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Viviano contro la Spal nella scorsa stagione
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(foto di Alessandro Castaldi)
di Andrea Mainardi
Poteva essere una delle migliori prestazioni dell’anno, ma i ragazzi di mister Semplici escono a bocca asciutta dalla trasferta genovese perdendo nel finale una gara che lascia tantissimo amaro in bocca. I biancoazzurri infatti giocano con molta attenzione per novanta minuti andando anche due volte vicinissimi al gol.
Viviano è superlativo prima del ‘patatrac’ causato da una brutta palla persa in area e dal rigore causato da Viviani (sul quale resta più di un dubbio) e trasformato da Quagliarella. L’attaccante stabiese si ripete poco dopo con un facile tap in riportando la Sampdoria alla vittoria dopo cinque giornate.
Formazione confermata in toto quella spallina, con mister Semplici che conferma la formazione vista contro il Torino eccetto Felipe che torna titolare al posto di Cremonesi.
Si gioca pochissimo nei primi minuti a causa dei piccoli infortuni occorsi a Salamon e Caprari, i ritmi non sono certo forsennati ed appare evidente come Ramirez giochi molto vicino alle punte doriane per attaccare il tre contro tre la difesa spallina. La Sampdoria inoltre cerca senza successo un paio di imbucate in profondità per Quagliarella mentre, dall’altra parte, Viviano fa correre un brivido ai suoi tifosi azzardando un rischioso dribbling su Antenucci.
Dopo un primo quarto d’ora sonnolento ma ordinato, Antenucci e compagni iniziano a pressare con maggior veemenza i portatori di palla blucerchiati recuperando un paio di interessanti palloni. Mattiello prima e Schiattarella poi non tentano il tiro da fuori ma cercano la rifinitura senza successo, e le potenziali occasioni sfumano.
La prima vera emozione della gara arriva al 19’ con il dialogo nello stretto tra Ramirez e Quagliarella portando al tiro quest’ultimo, che stringe troppo il destro ad incrociare spedendolo sul fondo da buona posizione. Saltano all’occhio i molti errori dei blucerchiati negli ultimi trenta metri, mentre la Spal tenta più spesso del normale la palla lunga per Floccari che finisce però in fuorigioco spesso e volentieri.
Al 27’ punizione da ottima posizione per la Sampdoria causata da un sospetto fallo di Antenucci ma Caprari non inquadra la porta, da sottolineare il coraggioso atteggiamento della linea di difensori spallina molto puntuale nell’anticipare alte le punte avversarie. Poco dopo male Gomis sul rinvio dal fondo, ma il portiere si riscatta parando di piede sulla conclusione ravvicinata di Ramirez. Passata la mezz’ora è la Sampdoria a prendere possesso delle operazioni sfruttando anche qualche errore di impostazione di troppo della Spal.
Prima occasione biancoazzurra al 34’ con Schiattarella che trova Antenucci in profondità, l’attaccante sterza e serve a rimorchio Viviani il cui piattone destro è deviato in angolo. Subito dopo Viviano si esalta parando il colpo di testa di Felipe e salvando la Sampdoria con un riflesso davvero apprezzabile. Al 38’ Sampdoria ancora insidiosa con Viviani fuori posizione che si perde Ramirez sulla trequarti, l’uruguaiano va al tiro ma Gomis blocca centralmente. Poco prima da segnalare il bel lancio di Viviani ancora per Antenucci il cui destro a giro è respinto da Silvestre.
Nel finale di tempo tornano a spingere i blucerchiati alzando il proprio baricentro, ancora Gomis però è bravissimo a leggere l’assist di Caprari per Barreto respingendo in tuffo il pallone. Finisce così a reti bianche il primo tempo, con una Spal tra le più solide della stagione che ha tenuto testa ad una Sampdoria molto fumosa, che deve ringraziare il suo portiere Viviano per l’ottimo intervento sull’incornata di Felipe.
All’intervallo Giampaolo sostituisce Strinic con Regini, non cambia nulla dal punto di vista tattico ma i doriani iniziano forte la ripresa con Quagliarella che per un soffio non serve Sala a tu per tu con Gomis. Sono tre i calci d’angolo che la Sampdoria batte nei primissimi minuti, la difesa spallina regge l’urto e fa buona guardia riuscendo poi ad allungare la squadra grazie al prezioso lavoro di Floccari spalle alla porta.
Al 53’ padroni di casa molto vicini al vantaggio con Praet che sfrutta l’errore di Lazzari in uscita. Il tiro del belga è deviato da Salamon e sibila alla sinistra del palo di Gomis. Pochi minuti dopo è Caprari a rendersi molto pericoloso di testa pur non inquadrando la porta, nel frattempo mister Semplici si sbraccia dalla panchina tentando di ridare ordine ai suoi. Rispetto al primo tempo la Spal soffre a causa del baricentro troppo basso e di un primo pressing troppo timido portato dai centrocampisti.
I biancoazzurri hanno anche un paio di buone possibilità in contropiede ma prima Schiattarella sbaglia l’apertura per Grassi e poi Lazzari tenta un improbabile tiro-cross che sbatte sull’esterno della rete. Ancora Spal al 66’ con Viviani bravo ad aprire in area per Schiattarella che di prima serve Floccari ben appostato. Il sua tiro di prima intenzione è alto ma testimonia una Spal in crescita in questa fase di gara. Clamoroso al 72’ quando un lunghissimo lancio pesca Antenucci in avanti, l’attaccante stoppa divinamente il pallone presentandosi a tu per tu con Viviano che a sua volta è strepitoso a deviare in angolo la conclusione del numero sette biancoazzurro.
I doriani dopo questo enorme rischio tentano di reagire con un tiro centrale di Praet e diversi calci piazzai sui quali Gomis è molto presente nell’uscire a respingere. In una si queste situazioni, il portiere spallino travolge Vicari che è costretto ad abbandonare la partita, al suo posto entra Oikonomou all’81’. Poco prima occasionissima per la Sampdoria con Ramirez che a botta sicura non inquadra la porta dopo la sponda di Quagliarella.
Nei cinque minuti finali i padroni di casa si buttano in avanti alla ricerca del gol del vantaggio ma senza troppe idee, complice anche una Spal molto solida e reattiva dal punto di vista fisico. C’è spazio anche per Paloschi al posto di Antenucci, che propizia un’interessante ripartenza che porta Mora al cross basso. Viviano è attento e blocca senza affanni.
La partita sembra scivolare via fino al novantesimo quando arriva la beffa: la difesa pasticcia su un pallone, si avventa Ramirez sgambettato da Viviani in piena area. L’arbitro decreta una massima punizione molto dubbia senza esitazioni. Appapre infatti molto leggero il tocco del centrocampista. Sul dischetto si presenta Quagliarella che è freddo a segnare il decisivo 1-0.
La botta è durissima e Floccari prova subito a pareggiare i conti ma il suo diagonale termina a lato. La Spal si getta in avanti alla ricerca del pari ma si sbilancia e la Sampdoria ne approfitta con Kownacki che serve Quagliarella tutto solo in area liberissimo di battere Gomis per un 2-0 che non rispecchia per nulla l’andamento dalla gara.
Termina così l’incontro e la Spal può solo rammaricarsi di aver buttato via con un’ennesima ingenuità una partita giocata davvero bene per novanta minuti.
Sampdoria – Spal 2-0
Marcatori: Quagliarella 90’, 92’.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano, Sala (dal 69’ Berezynski), Silvestre, Ferrari, Strinic (dal 45’ Regini), Barreto, Torreira, Praet, Ramirez, Caprari (dall’82’ Kownacki), Quagliarella. Allenatore: Marco Giampaolo.
A disposizione: Puggioni, Tozzo, Andersen, Djuricic, Alvarez, Linetty, Verre, Capezzi, Murru.
Spal (3-5-2): Gomis 6.5, Salamon 7, Vicari (dall’81’ Oikonomou 5) 6, Felipe 6.5, Lazzari 5, Schiattarella 6, Viviani 5.5, Grassi 5.5 (dal 71’ Mora 5.5), Mattiello 6, Floccari 6.5, Antenucci 6 (dall’87’ Paloschi s.v). Allenatore: Leonardo Semplici.
A disposizione: Marchegiani, Meret, Della Giovanna, Bellemo, Bonazzoli, Rizzo, Schiavon, Vitale, R.Barbosa.
Ammoniti: Viviani 11’ (Sp), Barreto 12’ (Sa), Ramirez 38’ (Sa), Sala 64’ (Sa), Vicari 71’ (Sp), Schiattarella 76’ (Sp), Mora 83’ (Sp).
Espulsi:
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Assistenti: Posado, Di Vuolo.
Quarto uomo: Serra.
VAR e AVAR: Massa e Tonolini.