Tentato furto in un vivaio. Uomo arrestato dai carabinieri
Un uomo tenta un furto in un vivaio ma il figlio dei titolari lo segue indicando la posizioni ai carabinieri che riescono a intercettare così il veicolo su cui si stava dando alla fuga
Un uomo tenta un furto in un vivaio ma il figlio dei titolari lo segue indicando la posizioni ai carabinieri che riescono a intercettare così il veicolo su cui si stava dando alla fuga
Dopo la sentenza di primo grado con cui il gup Carlo Negri del tribunale Ferrara ha pronunciato l'assoluzione per i cinque accusati per le presunte tangenti tra i padiglioni della Fiera, nei giorni scorsi, la Procura ha deciso di ricorrere alla Corte d'Appello di Bologna per quanto riguarda la posizione dell'ex presidente Filippo Parisini, inizialmente prosciolto dal giudice dopo la richiesta di rinvio a giudizio, chiedendo ai giudici bolognesi di disporne il rinvio a giudizio
Adescava le sue vittime in stazione, chiedendo loro un passaggio in automobile o proponendo rapporti sessuali a pagamento, e poi le rapinava del portafoglio che tenevano nelle tasche posteriori dei pantaloni
Tragedia in zona Gad, dove una giovane donna italiana è stata ritrovata senza vita in un pianerottolo della Torre A del Grattacielo
Nella nuova operazione interforze compiuta il 2 maggio su disposizione della Prefettura di Ferrara sono state impiegate sette pattuglie, nonché 14 tra agenti e militari della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale Terre Estensi
Schermaglie accese tra difesa e procura nell’udienza per il processo sull’aumento di capitale Carife, celebrato per l’ultima volta a Pontelagoscuro: il 5 dicembre si ritorna in tribunale.
Da una parte l’avvocato Dario Bolognesi, difensore di Davide Filippini e Michele Sette (rispettivamente responsabili delle allora direzioni Bilancio e Finanze di Carife) e dall’altra il pm Stefano Longhi, e tra i due non sono mancate punzecchiature reciproche.
Il primo ha sollevato un’eccezione di nullità della richiesta di rinvio a giudizio perché la brevità dei termini concessi dal pm per studiare i faldoni gli avrebbe impedito di far rendere l’interrogatorio ai propri assistiti. In sostanza sarebbe stato violato il diritto alla difesa. In più ha chiesto che vengano dichiarati quantomeno inutilizzabili le querele e gli allegati depositati dopo l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Il secondo si è opposto alle richieste, ribattendo che, a rigor di legge, non era tenuto a concedere termini superiori a quelli effettivamente concessi, rilevando inoltre di aver dato dieci giorni di tempo in più a titolo di cortesia. Sui documenti depositati successivamente ha spiegato che non costituivano fonte di prova citata nella richiesta di rinvio a giudizio.
Il gup Piera Tassoni si è riservata, rinviando la decisione alla prossima udienza, quella del 5 dicembre che cambierà cornice: non più il centro sociale Il Quadrifoglio di Pontelagoscuro ma la sede più naturale, l’aula B del tribunale.
Mercoledì è stata formalizzata anche la costituzione in giudizio dei responsabili civili (Caricesena, Banca Valsabbina e la società di revisione Deloitte) e sono state depositate alcune consulenze tecniche da parte delle difese e della procura.
Nel caso il giudice non dovesse accogliere le richieste presentate dall’avvocato Bolognesi, il 5 dicembre inizierà la fase di discussione con gli interventi di pm e parti civili. Il giorno successivo toccherà alle difese.
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