Mafia nigeriana. Ultimo atto in Cassazione
Si avvicina l'ultimo atto della vicenda processuale nata dalla maxi-inchiesta sulla mafia nigeriana a Ferrara
Si avvicina l'ultimo atto della vicenda processuale nata dalla maxi-inchiesta sulla mafia nigeriana a Ferrara
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell'Ausl di Ferrara, condannandola a pagare 366.890 euro come risarcimento dei danni nei confronti dei famigliari di Cristiano Turati, il 46enne morto - il 20 ottobre 2016 - dopo il ricovero all'ospedale del Delta di Lagosanto
Un traffico di anabolizzanti e sostanze dopanti tra le province di Ferrara, Rovigo, Milano e Pavia. È quello scoperchiato dalla Procura di Ferrara in un'inchiesta connessa a quella aperta per la tragica fine di Elia Ricci, il 26enne pescatore e culturista di Goro, morto improvvisamente a dicembre 2020 per un malore fulminante
È quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì 2 maggio nelle vicinanze di Molveno, in provincia di Trento, dove due giovani escursionisti ferraresi di 22 e 25 anni - che erano in compagnia del loro cane - sono stati soccorsi mentre stavano camminando lungo il sentiero 612 in località Casina Crona
Prima ha perso il controllo della propria motocicletta su cui stava trasportando il figlio 15enne della propria compagna, rimasto gravemente ferito e elitrasportato all'ospedale Maggiore di Bologna, poi - dopo l'alcoltest risultato positivo - è fuggito per i campi
Per la seconda volta dall’inaugurazione qualche balordo ha cercato di guastare una riuscitissima festa al Madame Butterfly con un’azione vandalica che non ha però lasciato conseguenze grazie alle misure di sicurezza adottate dal locale. Sabato sera, mentre era in corso il “Tiki Tiki Festival Reggaeton” con la cantante, attrice e ballerina domenicana Jenn Morel, è stata scaricata da ignoti una bomboletta di spray al peperoncino, proprio come avvenuto lo scorso 21 ottobre con lo spettacolo inaugurale con il dj Gabry Ponte.
La preparazione degli organizzatori e dello staff addetto alla sicurezza ha fatto in modo di ridurre al minimo le conseguenze, limitando anche l’interruzione della serata a pochi minuti. Il piano evacuazione, che scatta automaticamente in questi casi, ha infatti funzionato alla perfezione e tutte le porte di sicurezza si sono aperte. Le centinaia di persone presenti sono state fatte uscire senza alcun panico e l’intervento dei vigili del fuoco e del 118 è stato solo a scopo precauzionale, dato che pochi avventori hanno manifestato lievi segni di irritazione a causa del gas urticante. Non appena terminate le operazioni per dare aria al locale, la festa ha potuto riprendere regolarmente.
Gli organizzatori hanno trovato a terra la bomboletta spray utilizzata per compiere l’atto vandalico, che è stata raccolta con i guanti e consegnata agli uomini della Polizia di Stato intervenuti sul posto affinché possano eventualmente essere ricavate le impronte del responsabile. Le indagini degli uomini della Questura si avvarranno comunque anche delle immagini catturate dalle numerose telecamere presenti nel locale. Gli accertametni sono in corso.
Episodi di questo tipo non si sono verificati solo a Ferrara e in diverse parti d’Italia sembra sia diventata una specie di stupida ‘moda’ che colpisce le discoteche e i locali maggiormente frequentati. Un fenomeno, però, contro il quale gli organizzatori del Madame Butterfly stanno già prendendo le contromisure necessarie: “Grazie all’agenzia che cura la sicurezza – spiegano gli organizzatori – ci tuteleremo con la messa in campo di un cane in grado di fiutare la presenza dello spray al peperoncino. Siamo fra i pochi locali a perquisire le persone all’ingresso con i metal detector, ma visto che non è servito a rilevare la bomboletta, adesso utilizzeremo anche i cani specializzati in questo. Vogliamo essere tutelati dai balordi e da chi ci vuole male. Le nostre sono serate pulite, fatte di bellissima gente, che hanno il diritto di divertirsi senza alcun inconveniente”.
Gli stessi organizzatori hanno inoltre tutta l’intenzione di adoperarsi sul fronte della tutela coinvolgendo anche gli altri locali della provincia, per mettere in campo iniziative comuni.
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