Eventi e cultura
27 Ottobre 2017
Scultura di Giuseppe Bergomi in omaggio a Caterina Cavallini Sgarbi

Un angelo dal volto di ragazza per “la Rina”

di Redazione | 2 min

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Un angelo di due metri e mezzo è l’opera che Giuseppe Bergomi ha realizzato per il secondo anniversario della morte di Rina Cavallini, voluta e commissionata da Elisabetta Sgarbi, per la Fondazione Elisabetta Sgarbi, e collocata sull’esterno della cappella Cavallini Sgarbi Fenzi.

La cappella ospita, oltre a Rina, i genitori e le sorelle di Giuseppe Sgarbi. Questo angelo dal volto di ragazza sarà scoperto nel cimitero di Stienta, in provincia di Rovigo, domani 28 ottobre (sabato) alle 10.30, alla presenza del sindaco Enrico Ferrarese, Elisabetta Sgarbi, Vittorio Sgarbi e Giuseppe Sgarbi.

Nato a Brescia nel 1953, dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, nel ’78 Giuseppe Bergomi tiene la sua prima personale come pittore nella sua città natale. Tre anni dopo inizia a modellare. Espone per la prima volta le sue sculture alla Galleria dell’incisione di Brescia nel 1982. Da quel momento cominciano i suoi rapporti con alcune delle più importanti gallerie italiane e straniere ed il consenso della critica più prestigiosa.

Nel 1992 Jean Clair lo invita a partecipare al premio istituito dal Centro internazionale d’Arte Contemporanea Château Beychevelle. Qui lo scultore realizza una grande terracotta raffigurante l’allegoria della Giustizia, con la quale vince il Grand Prix Château Beychevelle 1993. Nel 1996 viene invitato alla XII Quadriennale d’arte di Roma, in tale occasione la Camera dei deputati acquista una sua opera. L’anno successivo gli viene conferito il “Premio Camera dei deputati” e si inaugura una esposizione personale a palazzo Montecitorio. Nello stesso anno il principato di Monaco acquista due sue grandi sculture in bronzo, esposte alla VI Biennale di scultura di Montecarlo. Nel 2000 realizza una scultura monumentale in bronzo dal titolo “Uomini, delfini e parallelepipedi” per l’ingresso dell’acquario di Nagoya in Giappone. Nell’estate 2005 il Chiostro del Bramante di Roma ospita una grande esposizione dell’artista curata da Italian Factory.

Varie le esposizioni che si sono susseguite dal 1978 ad oggi; tra le ultime: nel 2007 all’Art Museum di Shanghai dal titolo “Italiana”, nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia Arsenale e al Festival dei Due mondi di Spoleto, nel 2012 nel complesso di Sant’Agostino di Pietrasanta, nel 2015 all’EXPO di Milano nella mostra “Tesori d’Italia” presenta la scultura monumentale “Grande Ellisse”. Nel 2016 il Palazzo della Cultura di Catania ospita una sua grande mostra pubblica organizzata in collaborazione con la galleria Bonelli. Vive e lavora a Ome, in provincia di Brescia.

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