Politica
18 Luglio 2017
Il consiglio discute gli "errori di valutazione" nell'affidamento. Peruffo: "Soldi si potevano usare per i lavori, la palestra cade a pezzi"

Palaboschetto, il Comune paga le spese tra le polemiche

di Elisa Fornasini | 4 min

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Il Tar dell’Emilia Romagna ha condannato il Comune di Ferrara al pagamento delle spese processuali per il caso Palaboschetto. Una cifra che tra spese di lite, oneri di legge e rimborso del contributo unificato versato da Handball Estense per poter promuovere il proprio ricorso supera i 6mila euro.

Un piccolo danno economico e gestionale – considerato che il tribunale amministrativo ha annullato l’affidamento della palestra all’Ariosto Pallamano – di cui si è discusso molto in consiglio comunale durante la delibera di riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio.

“Dover pagare quasi 7mila euro di spese legali è un danno erariale per il Comune perché non c’è stata la volontà di confrontarsi e trovare una soluzione tra le società coinvolte” tuona Paola Peruffo (FI), la prima a  sostenere l’Handball Estense  e a voler trovare un accordo tra le parti.

Questi “errori di valutazione”, come li ha definiti la consigliera forzista, portano altre criticità, prima fra tutte che “a settembre le squadre torneranno in campo senza avere la sicurezza di chi gestirà la struttura”. Inoltre “la mancata assegnazione del Palaboschetto ha portato il Comune a non incassare l’affitto dello spazio, circa 8mila euro l’anno, e siamo già a due anni di sospensiva”. Con questi 16mila euro ‘persi’ “si sarebbero potuti fare dei lavori di ristrutturazione – nota la Peruffo – perché la palestra sta cadendo a pezzi e nel prossimo futuro ci saranno delle problematiche per far giocare queste squadra, di cui alcune militano in serie A”.

Alla protesta dell’opposizione si uniscono Ilaria Morghen del M5S, che parla di “malagestione” della faccenda, e Francesco Rendine (Gol) che denuncia gli “sbagli” della commissione di gara che si è occupata dell’aggiudicazione del contratto di concessione. “Il sindaco dice che è una commissione terza (esterna al Comune, ndr), ma secondo me quella commissione di gara non è stata nominata dalla Morghen o da Zardi (consiglieri di opposizione, ndr). Io credo – prosegue Rendine – che qualcuno abbia nominato quella commissione di gara e normalmente si nomina qualcuno che sia vicino all’amministrazione, sicuramente io non ne farò mai parte perché qualcuno si potrebbe mettere di traverso da subito e normalmente l’amministrazione vuole che tutto fili liscio”.

Per questo, secondo Rendine, “è chiaro nominare delle  persone vicine all’amministrazione nella commissione di gara che è sicuramente favorevole e va incontro a quelle che sono le esigenze e le aspettative della pubblica amministrazione, ma come sempre a pagare gli sbagli dell’amministrazione sono i cittadini”.

Mentre il ricorso al Tar è ancora in corso, Tiziano Tagliani vuole chiarire la sua posizione: “La trattativa è stata fatta ma non è stato raggiunto l’accordo. E il Comune non può imporre l’utilizzo congiunto di una struttura a tre società, il fatto che ci siano fratture tra le dirigenze non è un problema dell’amministrazione.  Inoltre il ricorso non riguarda la formulazione del bando di gara, l’Handball ha impugnato il risultato della gara e non la sua formulazione”.

Il consiglio comunale – che proseguirà oggi con una nuova seduta – ha approvato anche la convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segretario generale con la Provincia di Ferrara (“che farà risparmiare 13mila euro alle casse già in difficoltà della Provincia” sottolinea Tagliani); le modifiche ed integrazioni al piano delle alineazioni; l’adeguamento al Dup e l’assestamento generale del bilancio 2017-2019.

Sull’assestamento del bilancio arriva la critica di Matteo Fornasini (FI) che denuncia “scelte inopportune, sbagliate, non in linea con le esigenze dei cittadini” perché “sono stati assegnati appena 100mila euro come contributi per il lavoro e lo sviluppo economico rispetto ai 500mila euro per il contratto di verde pubblico: esempio lampante di schizofrenia e incoerenza tra spot elettorali e azioni concrete per il rilancio dell’economia”.

Bocciata la mozione di Forza Italia per utilizzare una parte dell’avanzo libero del bilancio consuntivo 2016 a favore delle persone con redditi medio bassi perché “l’avanzo – ricorda Tagliani – verrà utilizzato per finanziare investimenti senza aprire nuovi mutui per sistemare palestre, strade e scuole”. Ultimo punto all’ordine del giorno l’elezione di un consigliere comunale nella commissione dei giudici popolari: nominato Alessandro Bazzocchi del M5S che sostituisce la pentastellata Silvia Mantovani che si è dimessa nel 2017.

articolo aggiornato alle ore 15 del 18 luglio 2017 con le parole del consigliere Rendine

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