
Giulia Bertelli
“È la prima seduta, per me è un’esperienza nuova ma sono contentissima perché già nel momento in cui mi ero candidata, ormai 3 anni fa, la mia intenzione era quella di entrare in consiglio e mettermi a servizio di questa esperienza. Punterò su welfare e sanità, due temi di cui mi occupo e da cui voglio partire”.
È il primo commento ufficiale della neo consigliera del Pd Giulia Bertelli che lunedì si è seduta tra i banchi della maggioranza al posto di Cristina Corazzari, la quale ha rassegnato le sue dimissioni da consigliera comunale per entrare in giunta con le deleghe di Scuola, Formazione e Comunicazione, dopo il siluramento dell’assessore Annalisa Felletti.
La surrogazione (approvata con 21 voti favorevoli, un astenuto, zero contrari) ha dei risvolti anche nella 2.a commissione consiliare Scuola e Cultura, di cui Corazzari era presidente. Con le votazioni a scrutinio segreto, allungate nei tempi per la difficoltà dell’opposizione di trovare un nome unitario, è stata nominata come nuova presidente Elisabetta Soriani (Pd) mentre Paola Peruffo (FI) è stata confermata come vicepresidente.
All’ordine del giorno la variazione al programma triennale dei lavori pubblici 2017-2019 e la conseguente variazione al bilancio di previsione. “Una ratifica necessaria per accelerare i tempi di alcuni cantieri per oltre 10 milioni di euro -spiega l’assessore Luca Vaccari -, già inseriti nel piano delle opere che non verranno più finanziati attraverso l’accensione di nuovi mutui ma con l’avanzo libero di amministrazione (5,8 milioni) e l’avanzo vincolato per investimenti (1 milione)”.
Questa ‘accelerazione’ riguarderà gli interventi di adeguamento allo stadio Mazza, il restauro e la riqualificazione di piazza Ariostea (i cui lavori partiranno quest’anno per un importo di 1,5 milioni finanziato coi fondi del Ducato Estense), pista ciclabile in via Conca (candidata al piano nazionale della sicurezza stradale con uno stanziamento di 500mila euro), restauro post sisma della chiesa di San Carlo, messa in sicurezza del tribunale (anticipata con urgenza a questa estate perché i tecnici hanno riscontrato una notevole criticità nell’ingresso di via Borgo Leoni).
In programma anche la manutenzione di scuole, asfalti e marciapiedi; il completamento del restauro del Baluardo dell’Amore, l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole, la riqualificazione della piazza di Malborghetto e la realizzazione della nuova sede della rimessa barche per il canottaggio in Darsena. Altri investimenti di 150mila euro per l’acquisto di attrezzature informatiche e di 70mila euro per la sostituzione dei mezzi arrivati a fine vita della polizia municipale. La delibera è stata approvata con i voti a favore di Pd e SI, contrari M5S, Gol, FI, FdI e Ln.
Sempre in tema di forze dell’ordine, è passata all’unanimità la proposta di Forza Italia di assicurare un encomio alle Ffo per valorizzare il lavoro e l’esempio degli uomini in divisa. Giovanni Cavicchi (Ln) ne approfitta per richiedere l’intervento dell’esercito a Ferrara, “che verrebbe a fare poco e niente in questa città perché l’esercito si chiama per motivi seri” taglia corto Davide Bertolasi (Pd) che piuttosto propone un emendamento per sollecitare “un presidio fisso delle forze dell’ordine sul territorio”. Un’idea su cui tutti i consiglieri sono d’accordo per superare le gravi carenze di risorse umane e materiali in cui versano le forze dell’ordine.
Ritirata, infine, la mozione di Francesco Rendine (Gol) per aiutare i debitori ferraresi a ripagare il proprio debito con lavori socialmente utili. “Va bene fare di tutto per andare incontro ai cittadini in difficoltà ma non è questo lo strumento” interviene Ilaria Baraldi (Pd) sostenuta dallo stesso sindaco Tiziano Tagliani che si dice favorevole a convocare una commissione consiliare a riguardo. Rendine, “considerata la disponibilità del sindaco”, ha accolto la richiesta di ritirare il documento per discuterne in commissione.
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