Tresigallo. “Una due giorni faticosa, emozionante, ma appagante, che ha impegnato tutta la giunta e tanti partner, volontari e cittadini per una nobile e determinante causa”. Queste poche parole del sindaco Brancaleoni racchiudono il bilancio della manifestazione organizzata dal Comune in collaborazione con Pro-Tresigallo e Tresigallese Calcio a favore del Comune di Caldarola (MC) colpito dal sisma.

Arrivati a Tresigallo sabato e ospitati alla “Lanterna”, i familiari hanno visto i bambini disputare al “Nevio Pampolini” un triangolare con i padroni di casa e i giovani atleti di Jolanda di Savoia. In serata, nello stand del campo sportivo, cena solidale con la cittadinanza con circa 120 partecipanti. Domenica mattina, mentre i maceratesi facevano una passeggiata culturale per le strade di Tresigallo guidati da Arrigo Marazzi dell’associazione “Edmondo Rossoni”, allo stadio partiva il Torneo Interistituzionale Città di Tresigallo con Polfer Bologna, carabinieri Tresigallo/Copparo, polizia penitenziaria, polizia municipale, Poste Italiane, vigili del fuoco, Tresigallese e guardia di finanza a contendersi i trofei a calcetto. Per la cronaca, il torneo lo ha vinto la GdF battendo 5-4 ai rigori la Tresigallese. Terza la Polizia Penitenziaria, quarta la Polfer Bologna.

Poi pranzo solidale partecipatissimo. Nel pomeriggio si è unito all’iniziativa anche il vescovo Negri, accompagnato da don Walter.  Bambini e mamme in piazza per “Na bèla giurnada”, evento di gare e giochi organizzato da alcuni commercianti del paese, quindi alla sera, le premiazioni, i saluti e la cena arricchita da patron Colombarini che non ha voluto far mancare il supporto della Spal all’iniziativa donando palloni e maglie ufficiali così come Bulgarelli, patron della Bondi Basket Ferrara che ha donato la divisa di Roderick (premi tutti ritirati tranne uno, abbinato al biglietto nr. 72 giallo: rivolgersi in comune per il ritiro).

Grazie a questa due giorni, una delegazione di Tresigallo si recherà prossimamente a Caldarola per consegnare la somma raccolta.