Cronaca
3 Maggio 2017
A processo per aver contraffatto un documento di viaggio d'emergenza della Repubblica Slovacca

I documenti falsi di Attila, il fratello di Ruszo

di Redazione | 1 min

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(Foto tratta dal profilo Facebook di Attila Ruszo)

Attila, uno dei fratelli di Patrik Ruszo – condannato all’ergastolo per l’omicidio di Pierluigi Tartari – è a processo a Ferrara.

Attila Ruszo, 23 anni, è infatti accusato di aver contraffatto un documento di viaggio d’emergenza della Repubblica Slovacca. La prima udienza doveva tenersi nella mattina di martedì 2 maggio, ma questa settimana è stata proclamata l’astensione degli avvocati contro la riforma del processo penale, a cui ha aderito il difensore d’ufficio di Ruszo (l’avvocato Francesco Andriulli). La nuova udienza è stata fissata per il prossimo dicembre.

È il terzo membro della famiglia a finire coinvolto in vicende giudiziarie a Ferrara: dopo il fratello per l’omicidio Tartari, infatti, il tribunale ha ordinato la restituzione degli atti per quanto riguarda la madre – Rosy -, affinché venga indagata per la sua possibile partecipazione all’ideazione della rapina (oltre che per falsa testimonianza e ricettazione) in casa Tartari, posta a pochi metri dall’abitazione in cui faceva la badante e in cui aveva ospitato la banda composta da Ivan Pajdek – il capo – Patrik e Constantin Fiti che uccise il pensionato di Aguscello.

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