Argenta
12 Aprile 2017
L'esperienza della classe quarta articolata dell'Ipsia di Argenta

Visita il carcere di Ravenna oltrepassando le sbarre del pregiudizio

di Redazione | 2 min

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Tra maggio 2022 e aprile 2023 avevano seminato il panico tra Argenta, Comacchio e le province di Ravenna e Bologna, mettendo a segno tredici furti di mezzi agricoli. La loro attività criminale però non ha avuto vita lunga e - dopo mesi di indagini - i carabinieri li hanno rintracciati e arrestati

Argenta. In un clima di suspance e curiosità la classe quarta articolata dell’Ipsia di Argenta accompagnata dai docenti Alessandra Ferlini, Marzia Lanzoni e Diego Tartari ha visitato il Carcere di media sicurezza di Ravenna, accolti dal capo di polizia penitenziaria De Vellis e dall’educatrice Daniela Bevilaqua.
Il carcere di piccole dimensioni accoglie una settantina di  detenuti dedicando loro attenzione e rieducazione. Dopo una parte introduttiva ed esplicativa La visita è proseguita all’interno del carcere, dove si trovano le celle dei detenuti.
I ragazzi sono entrati nelle loro stanze, ne hanno visitato gli spazi sia esterni sia interni ed hanno concluso la loro giornata con un colloquio con quattro di loro, che hanno ricordato il loro percorso di vita e le motivazioni che li hanno spinti a delinquere.
Un percorso di responsabilizzazione intrapreso all’interno di un pezzo di società che non dimentica che i detenuti hanno dei diritti e rappresentano il cambiamento che hanno scelto di intraprendere e non l’errore commesso. Gli studenti dell’ipsia hanno intrapreso un Percorso emotivo e culturale, che li ha fatti riflettere sul proprio ‘mondo’ e sul proprio futuro. La frase celebre di Trilussa ‘Se insinsti e resisti raggiungi e conquisti’, che hanno insegnato all’interno del carcere di Ravenna verrà riportata dai ragazzi nella propria classe per non dimenticare questa esperienza e la forza e il potere di essere padroni del proprio destino.
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