La partita di domani sera contro l’Assigeco Piacenza potrebbe essere lo spartiacque definitivo per la Bondi Ferrara. In caso di vittoria infatti, gli uomini guidati da coach Furlani salirebbero a 24 punti, distaccando di 6 lunghezze il terzultimo posto play-out al momento in coabitazione da Imola e da Chieti (premesso che almeno una tra le due perda la prossima partita).

Inoltre sempre in caso di vittoria, Ferrara potrebbe persino tenere accesa una flebile speranza di posizionarsi nella griglia play-offs, con la Tezenis Verona in ottava posizione a 4 lunghezze di distanza ma che dovrà poi approdare al Pala Hilton Pharma alla penultima giornata per lo scontro diretto.

Sconfitti nel match d’andata con la tripla allo scadere di Kenny Hasbrouck, tuttora amatissimo ex della tifoseria estense, i bianco-azzurri approderanno al PalaBanca di Piacenza consapevoli di quanto fatto vedere finora, dove nell’ultimo mese su quattro partite giocate ne hanno vinte tre, segnale che la squadra sta vivendo un ottimo periodo di forma.

In cabina di regia coach Andreazza schiera Francesco De Nicolao (4.5 pti e 2 ast a partita), affiancato dal talento di Kenny Hasbrouck (17 pti, 3 rimb. e 3 ast.) vero tuttofare della formazione piacentina. Posizione di ala occupata da Tommaso Raspino (11 pti, 4.5 rimb. e quasi 3 ast. di media), mentre sotto canestro al posto di Bobby Jones ci sarà l’esordio del lituano Gilvydas Biruta, arrivato in settimana per sopperire al saluto dell’ala statunitense che ritorna in patria per motivi familiari. Come centro un altro ex della giornata come Luca Infante, il vero leader emotivo dell’Assigeco aldilà delle statistiche (9.5 pti e 6 rimb.).

Salgono dalla panchina Stefano Borsato (8 pti e 2 ast.) per gli esterni e Matteo Formenti (9 pti e 3 rimb.) per far rifiatare le ali. Sotto canestro il giovane lungo Nemanja Dincic prende il testimone dalla coppia Biruta – Infante.