Polizia Locale: sequestrati 1,5 kg di droga in sei mesi
Il Comune di Ferrara traccia già un bilancio semestrale dell'attività di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti condotta dalla Polizia Locale nei primi sei mesi del 2025
Il Comune di Ferrara traccia già un bilancio semestrale dell'attività di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti condotta dalla Polizia Locale nei primi sei mesi del 2025
C'è un nome nel registro degli indagati per la tragica fine di Anamaria Galusca Kadar, la 44enne di nazionalità rumena morta schiacciata dalle ruote di un trattore agricolo, mentre stava lavorando in un terreno dell'azienda agricola Salvi Vivai a Volania, nel territorio comunale di Lagosanto
Oltre duecento articoli, il cui valore stimato dei prodotti originali si aggira - sul mercato legale - tra i 250 e i 1.000 euro al pezzo. Sono quelli che ha sequestrato la Guardia di Finanza di Ferrara dopo un controllo all'interno di un negozio del centro storico
I controlli interforze di giovedì 17 luglio hanno permesso a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, supportati dalla Polizia locale, di sequestrare quasi 10g di sostanze stupefacienti
È morto improvvisamente, mentre stava dormendo nella propria culla, dopo aver mangiato. È quanto accaduto nel pomeriggio di martedì (15 luglio) in un appartamento di via Carlo Mayr. A perdere la vita un bimbo di appena tre mesi, per cui ora la Procura di Ferrara - pm di turno Silvia Clinca - ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo contro ignoti
Prosegue il processo a carico di due infermiere dell’ospedale Sant’Anna di Cona, accusate di omicidio colposo per la morte nel settembre 2013 di una signora, ricoverata per un’occlusione intestinale.
Secondo l’accusa il decesso sarebbe da ricondurre agli effetti di un’eccessiva somministrazione per via endovenosa della nutrizione parenterale, dovuta alla negligenza delle due infermiere. Tesi confermata dal consulente della procura, sentito nell’udienza di mercoledì mattina, che però – rilevano le difese delle due imputate, gli avvocati Irene Costantino e Giovanni Trombini – non ha partecipato all’esame autoptico, né ha visionato i vetrini. Per il consulente c’è stata un problema di inadeguato monitoraggio della signora, ma ancora una volta le difese hanno chiesto di specificare come si dovesse esplicitare in concreto, in un reparto affollato e con poco personale a disposizione, senza ricevere risposte considerate soddisfacenti. Da rilevare come il perito del giudice, nominato in fase di incidente probatorio, abbia invece dichiarato l’impossibilità di indicare con certezza la causa della morte, anche per la concomitanza di una sepsi, frutto di una successiva operazione chirurgica.
Sentiti anche alcuni infermieri che hanno affermato che successivamente all’evento hanno scoperto – tramite delle prove – dei malfunzionamenti nei diffusori delle sacche parenterali che potrebbero spiegare perché, nel caso specifico, si sia svuotata nel giro di poche ore anziché nelle 24 prescritte, causando – secondo l’accusa, sostenuta dal pm Barbara Cavallo – un’alterazione della glicemia della paziente, fino a provocarle una crisi respiratoria e il coma.
Nessuno ha invece confermato quanto afferma solo uno dei testimoni, ovvero che nell’immediatezza del fatto ci sia stata un’assunzione di responsabilità da parte di una delle due infermiere.
Il giudice Alessandra Testoni ha disposto un rinvio lungo per tenere la prossima udienza, nella quale verranno sentiti i consulenti delle difese: 31 ottobre. L’avvio della fase di discussione è invece programmato per il 22 novembre quando potrebbe anche arrivare la sentenza.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com