Politica
15 Dicembre 2016

Caso Gaibanella. Naomo Lodi a processo per minacce

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Sentenza Fiera. La Procura ricorre in Appello

Dopo la sentenza di primo grado con cui il gup Carlo Negri del tribunale Ferrara ha pronunciato l'assoluzione per i cinque accusati per le presunte tangenti tra i padiglioni della Fiera, nei giorni scorsi, la Procura ha deciso di ricorrere alla Corte d'Appello di Bologna per quanto riguarda la posizione dell'ex presidente Filippo Parisini, inizialmente prosciolto dal giudice dopo la richiesta di rinvio a giudizio, chiedendo ai giudici bolognesi di disporne il rinvio a giudizio

Donazioni Covid, il Comune “ammette” di essersi tenuto i soldi

E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni

Spaccio in provincia. Trovato con quaranta dosi di cocaina in casa

I carabinieri del Norm di Portomaggiore hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino di nazionalità albanese di 36 anni che, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di quasi 50 grammi di cocaina, già suddivisa in circa quaranta dosi e pronta allo spaccio

Donazioni Covid. Ferraresi a Fabbri: “Trasparenza su destinazione dei fondi”

Dopo l'inchiesta di Estense.com sugli oltre 30mila euro di donazioni Covid fatte dai cittadini ferraresi al Comune di Ferrara per sostenere le spese urgenti legate all'emergenza Coronavirus all'ospedale Sant'Anna di Cona, la consigliera Anna Ferraresi, capogruppo del Gruppo Misto, ha interrogato con urgenza il sindaco Alan Fabbri

Lodi mentre applaude il camion che lascia Gaibanella

Lodi mentre applaude il camion che lascia Gaibanella

Proseguiranno in un’aula di tribunale le polemiche per i fatti di Gaibanella di questa estate. Il gestore di Villa Modoni, Luigi Iannaccone, classe ’66, ha denunciato i proprietari della villa, Alberto Minghini, 69 anni,e la moglie Patrizia Anteghini, 62. E con loro anche Nicola ‘Naomo’ Lodi, 42 anni. Per loro l’accusa è di minacce.

Il primo per avere minacciato il 50enne in più occasioni, con parole quali “lo impicco”, “te la faccio pagare” e mostrandogli il pugno rivolto verso il viso. La seconda per la frase “stai attento, è meglio che ti chiudi”. E il responsabile immigrazione della Lega Nord di Ferrara per aver detto che “ogni volta che entra un furgone noi saremo qui”.

Presunte minacce di lieve entità, tanto che a procedere è il giudice di pace. Ma Iannacone, marito della legale rappresentante della Global Business Service che ha in locazione la struttura, si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Sergio Di Chiara e sembra intenzionato ad andare fino in fondo. Anche perché, si legge nella querela, da allora non si sente più tranquillo “quando entro nella villa” e prova un “continuo imbarazzo a seguito delle diffamazioni rese pubbliche attraverso facebook”.

I fatti contestati risalgono al 4 agosto, quando i proprietari, spalleggiati da esponenti del Carroccio, si sono presentati in via Ravenna e hanno costretto al dietrofront il camion inviato da Camelot per scaricare gli arredi per i locali che a quel tempo avrebbero dovuto ospitare 30 migranti. La settimana successiva Minghini si sarebbe presentato nel garage dell’abitazione di Iannaccone. E anche qui, alla presenza di testimoni, si sarebbe reso protagonista di offese e minacce. stesso copione sette giorni dopo.

La querela contro Lodi riguardava anche l’ipotesi di diffamazione per alcune frasi scritte su facebook, ma il giudice ha ritenuto di prendere in considerazione solo l’ipotesi di minacce.

In udienza l’avvocato Carlotta Occari, che difende tutti e tre gli imputati, ha chiesto di rigettare la costituzione di parte civile dal momento che il difensore non era munito di procura e improcedibilità perché non aveva procura a comparire.

Il giudice si è riservato sulla relativa decisione ha rinviato le parti a marzo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com