
Lionel Loueke
Incrociate le proprie strade in occasione dei laboratori estivi di Siena Jazz, l’italiano Roberto Cecchetto ed il beninese Lionel Loueke, due dei chitarristi e compositori più interessanti dei nostri giorni, hanno dato vita a un sodalizio musicale che li ha portati, in breve tempo, ad esibirsi in una fortunata tournée europea che ha sancito la nascita di un duo chitarristico di prima grandezza.
Siamo ora allo step successivo, quello in cui le composizioni dei due si arricchiscono del talento di un nuovo compagno di viaggio, l’apprezzato batterista newyorchese Nasheet Waits, con cui si esibiranno sabato 3 dicembre (ore 21.30) sul palco del Jazz Club Ferrara, proiettando il pubblico in un universo musicale magnetico, imprevedibile e senza confini, attraverso brani originali nutriti da umori e sensazioni del momento, che prendono forma dalla ricerca sonora che contraddistingue sia Loueke che Cecchetto. “L’idea di suonare con un altro chitarrista mi ha sempre affascinato” Racconta Cecchetto “perché è come raddoppiare le possibilità armoniche e melodiche della chitarra, ed è molto stimolante quando accade di farlo con musicisti intensi e speciali come Lionel con cui l’intesa è stata unica e totale fin dall’inizio”. “Questo è il mio primo progetto con due chitarre” Spiega Loueke “Dopo aver suonato con Roberto a New York, ho capito immediatamente che nessun territorio musicale è proibito. Il nostro legame è evidente ed i nostri stili complementari, un confronto che crea un approccio unico tra i nostri strumenti”.
Il nome di Roberto Cecchetto nell’ambiente del jazz italiano evoca l’immagine di un chitarrista dotato di una sostanziale capacità di sperimentare, di andare oltre la tradizione. Personaggio di rara sensibilità, musicista eclettico e chitarrista dalla voce personale, risulta uno tra i pochi capaci di ottenere i colori più vari e originali dal proprio strumento.
Nato in Benin nel 1971, Lionel Loueke abbraccia la musica attraverso il canto e le percussioni per passare poi alla chitarra all’età di 17 anni. È protagonista di un percorso umano ed artistico paradigma d’intraprendenza e d’instancabile forza di volontà oltre che vero e proprio viaggio attraverso continenti. Lo spirito della musica unito ad un talento a dir poco portentoso conducono il giovane dapprima in Costa D’Avorio poi, snocciolando una borsa di studio dietro l’altra, a Parigi e successivamente negli Stati Uniti dove, dopo aver frequentato la Berklee School of Music di Boston, prosegue la specializzazione presso il Thelonious Monk Institute. È qui che Lionel viene notato e assoldato nel sestetto di Terence Blanchard…
Figlio del celebre percussionista Frederik (Freddie) Waits, il giovane Nasheet non fatica a condividere la passione del padre seguendone le orme. Terminati gli studi presso l’Università di Long Island, viene notato dal mitico Max Roach che lo vuole con sé nella sua M’Boom, formazione costituita unicamente da batteristi e percussionisti. Quest’ultima esperienza conferisce visibilità al giovane Waits e gli consente di intraprendere un percorso in costante ascesa da cui scaturisce il duraturo sodalizio con l’alto sassofonista Antonio Hart, con cui viaggia intensamente tra Stati Uniti ed Europa, partecipando ad importanti festival e mettendo a segno ben tre registrazioni. La tappa successiva è l’ingresso nei gruppi di Andrew Hill e Fred Hersch. Una delle collaborazioni più recenti invece è con l’osannato “Bandwagon” di Jason Moran, dalla cui formazione è nato – con l’inclusione del sassofonista Logan Richardson – “Equality”, sua formazione.
“Note in bianco e nero” personale del giovane fotografo valtellinese Michele Bordoni, curata da Eleonora Sole Travagli in collaborazione con Endas Emilia-Romagna e iscritta nel progetto “Intrecciare cultura” patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna è fruibile al Jazz Club Ferrara fino al 23 dicembre, nelle serate di programmazione.
INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com, jazzclub@jazzclubferrara.com, infoline 339 7886261 (dalle 15:30), prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15:30).
Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com