Eventi e cultura
12 Novembre 2016
Inaugurata la mostra all'Ermitage. Maisto: "Quando riaprirà palazzo Massari questi capolavori saranno più conosciuti"

Boldini conquista San Pietroburgo

di Redazione | 2 min

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E’ stata inaugurata ieri la mostra “Giovanni Boldini. Painter of the Belle Époque” presso il museo statale Ermitage a San Pietroburgo. La trasferta in Russia segue la precedente esposizione in Cina per far conoscere nel mondo i capolavori del maestro ferrarese.

“La grande mostra di Boldini all’Ermitage, dopo Pechino, è la seconda tappa internazionale per promuovere Ferrara e la nostra grande arte, fondamentale per il turismo e l’economia della nostra città” dichiara il vicesindaco Massimo Maisto, presente al vernissage insieme al ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, e alla direttrice delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Maria Luisa Pacelli

I ‘tre moschettieri’ hanno sfidato il freddo, il gelo e la neve per presentare il maestro dell’800/’900 in Russia, che per la prima volta ospita una esposizione dedicata a questo pittore per ripercorrere la sua parabola creativa nel rinnovamento della pittura italiana e internazionale.

Sfatando il proverbio “nemo propheta in patria”, il pensiero corre già al 2018, quando dovrebbero concludersi i lavori di recupero a palazzo Massari, casa ‘naturale’ di Boldini e de Pisis. “Quando riaprirà il futuro grande museo a palazzo Massari – conferma il vicesindaco – i capolavori di Boldini saranno sempre più conosciuti, amati e popolari”.

La mostra all’Ermitage – organizzata dal Mibact – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Fondazione Ferrara Arte, dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara e dallo stesso Ermitage, in collaborazione con Villaggio Globale International e con il patrocinio di Ermitage Italia – sarà esposta fino all’11 marzo 2017. Una occasione per diffondere l’arte, la cultura e l’immagine dell’Italia nel mondo.

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