Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale
Giovedì 1° maggio il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara sarà aperto dalle 10 alle 18. Oltre al percorso permanente, sarà possibile visitare "Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo"
Giovedì primo maggio alle ore 18 presso la sede dell'Associazione Culturale Casa Lampronti, sarà inaugurata la mostra "Corbella. La raffinata eleganza"
L’hotel Annunziata di Ferrara continua a intrecciare arte e tecnologia attraverso Frameflow, il progetto innovativo dedicato alla fotografia digitale che ogni mese propone nuove emozioni visive ai propri ospiti
“L’attività cesserà il 30-04-2025”, c’è scritto a mano con un pennarello nero su un pezzo di cartone appoggiato su un bell’orologio da tavolo. Dopo 47 anni di onorata attività, Paolo Squarzoni andrà in pensione chiudendo il suo negozio di orologiaio in via Padiglioni
È morto all’età di 84 anni, compiuti lo scorso maggio, a Roma lo scrittore, regista e sceneggiatore ferrarese Massimo Felisatti. Il decesso è avvenuto il 7 settembre scorso e le esequie si sono celebrate venerdì pomeriggio nella cappella del cimitero acattolico di Roma.
Felisatti, sempre molto legato a Ferrara, da anni ormai viveva a Roma ma negli anni Cinquanta del secolo scorso fu molto attivo culturalmente nella sua città, insieme agli amici Fabio Pittorru, Massimo Sani, Florestano Vancini, Renzo Ragazzi e Guido Fink.
Svolse anche attività politica e lavorò per alcune testate locali di sinistra, assumendo la direzione della rivista culturale Ferrara, nome con cui firmò in seguito, nel 1975, la regia del film “I violenti di Roma bene” insieme a Sergio Grieco (che adottò lo pseudonimo Segri).
La sua seconda opera da regista arrivò molto più tardi, nel lavoro collettivo “Un altro mondo è possibile”, documentario ideato e coordinato da Francesco Maselli sui fatti del G8 di Genova del 2001.
Si laureò in lettere moderne, ma da appassionato di cinema nel 1966 raggiunse a Roma l’amico Florestano Vancini, dedicandosi però alle traduzioni e e alla saggistica. Nella Capitale ritrovò anche anche Pittorru e con lui collaborò a lungo, firmando numerose sceneggiature e libri gialli di successo (Violenza a Roma, La madama). Dal cinema e dai libri, il sodalizio si trasferì anche sul piccolo schermo per la serie televisiva “Qui squadra mobile”, fra i primi polizieschi italiani, trasmesso in due serie nel 1973 e nel 1976.
Tra gli anni Settanta e Ottanta continuò la sua attività sia di sceneggiatore per serie televisive di successo e di scrittore, collaborando anche a inchieste televisive come “Un delitto di regime: il caso Don Minzoni”.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com