Argenta. A sette settimane dalla sua installazione sulla Statale 16 nei pressi del santuario delle Celletta, è il momento di fare un primo bilancio degli accertamenti registrati dal velox fisso bidirezionale. Una novità che secondo il sindaco di Argenta Antonio Fiorentini “in quel punto, un tratto ritenuto da sempre molto critico, all’ingresso del centro abitato, dal 7 luglio il presidio fisso del velox ci consente di controllare anche il traffico notturno spesso trascurato”.

Come già più volte ribadito si tratta di un occhio elettronico che ha consentito alla polizia locale di liberare personale di pattuglia che è ora è possibile impiegare in un controllo più “mobile” del territorio. In tutto si parla di 50 ore settimanali in più di attività di vigilanza dedicata alle nuove emergenze, come i furti sul territorio e la risposta tempestiva alle segnalazioni dei cittadini, oltre che al presidio dei velobox nelle frazioni e al controllo delle auto rubate, non assicurate o non revisionate.

Veniamo ai dati: in queste prime settimane il velox ha registrato una media di 7,87 accertamenti al giorno, con un incremento nei weekend rispetto al resto della settimana. Questi dati rilevati dal 7 luglio al 21 agosto registrano il flusso di passaggio dei turisti del periodo vacanziero, il 9% degli accertamenti è risultato infatti essere relativo a veicoli di provenienza estera.

Dal report della polizia locale risulta che questi primi accertamenti, peraltro equamente distribuiti nelle due direzioni di marcia, sono risultati essere per i due terzi del totale imputabili a superamento del limite di velocità entro i 10 km/h, mentre il restante terzo per le infrazioni tra i 10 e i 40 kmh e una parte minoritaria addirittura sopra i 40 kmh.

“Ci tengo a precisare – aggiunge Fiorentini – che il 100% delle entrate finanziare derivanti dalle contravvenzioni del velox sono destinate, secondo quanto definito dal codice della strada, a interventi di manutenzione, ammodernamento e messa in sicurezza delle strade comunali ed ad altri interventi del contesto urbanistico locali”.