Politica
4 Agosto 2016
La disponibilità pare sia stata data dagli affittuari. Lega: "Camelot dovrebbe controllare, situazione imbarazzante"

Gaibanella, “migranti ospitati in villa di lusso all’insaputa della proprietà”

di Redazione | 2 min

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Trenta richiedenti asilo “ospitati in una villa storica di lusso all’insaputa della proprietà”. È “l’atto vergognoso di razzismo al contrario” denunciato dalla Lega Nord a Gaibanella, dove è in corso un braccio di ferro legale tra il titolare di una residenza di altissimo livello di via Ravenna e la cooperativa Camelot.

Ieri sera la ‘resa dei conti’: l’assessore Chiara Sapigni, affiancata da personale Camelot, ha incontrato i cittadini per annunciare loro l’arrivo degli immigrati. Ed è esplosa la contestazione. Il Carroccio – presente col proprio responsabile sicurezza Nicola Lodi che ha definito la riunione “la sceneggiata clou di questa amministrazione Pd” – ha già annunciato battaglia (“dovranno passare sul nostro cadavere, qui i clandestini non li facciamo arrivare. Siamo a fianco dei cittadini”).

La villa – “dotata di piscina con mosaico, idromassaggio, bagni ‘abitabili’, zona relax, saloni di ‘rappresentanza’, scalone d’onore, cucine modernissime, terrazzi da mille e una notte e un parco da 4mila mq” commenta chi ha visitato la struttura – è al centro di una disputa legale.

“Pare che i vecchi affittuari della villa – già denunciati dal proprietario e, a seguito di questo, destinatari di un ordine di sfratto, da eseguirsi entro il 20 settembre – abbiano autonomamente preso contatti per ‘subaffittare’ i locali a scopo di accoglienza – fa sapere Lodi -, all’insaputa dei proprietari. Si tratta di una villa storica, già sede di una locanda d’eccellenza, la Locanda della luna”.

“La situazione è imbarazzante – commenta il capogruppo leghista in Regione Alan Fabbri -. L’assessore Sapigni ancora una volta ha fatto un disastro. Una coop che riceve annualmente milioni di euro (soldi pubblici) dovrebbe verificare se la proprietà è d’accordo prima di utilizzare i locali di altri per i propri scopi”.

“Il Pd sta imboccando una strada pericolosa: di questo passo arriveremo all’esproprio delle proprietà private per far spazio ai clandestini. Fatti come quello di Gaibanella prefigurano scenari allarmanti e inquietanti” attacca Fabbri, supportato dal suo braccio destro Lodi.

“Ancora una volta, grazie alla Lega, la giunta Pd è stata smascherata. L’assessore Sapigni non ha più alibi, dovrebbe presentare dimissioni urgenti e irrevocabili” aggiunge ‘Naomo’ che annuncia “azioni eclatanti” per “non far arrivare neanche un clandestino a Gaibanella”. “L’osso non lo molliamo, faremo un sit-in nei prossimi giorni perché siamo in guerra, una guerra che vinceremo come stiamo vincendo al Palaspecchi”.

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