Tentato furto in un vivaio. Uomo arrestato dai carabinieri
Un uomo tenta un furto in un vivaio ma il figlio dei titolari lo segue indicando la posizioni ai carabinieri che riescono a intercettare così il veicolo su cui si stava dando alla fuga
Un uomo tenta un furto in un vivaio ma il figlio dei titolari lo segue indicando la posizioni ai carabinieri che riescono a intercettare così il veicolo su cui si stava dando alla fuga
Dopo la sentenza di primo grado con cui il gup Carlo Negri del tribunale Ferrara ha pronunciato l'assoluzione per i cinque accusati per le presunte tangenti tra i padiglioni della Fiera, nei giorni scorsi, la Procura ha deciso di ricorrere alla Corte d'Appello di Bologna per quanto riguarda la posizione dell'ex presidente Filippo Parisini, inizialmente prosciolto dal giudice dopo la richiesta di rinvio a giudizio, chiedendo ai giudici bolognesi di disporne il rinvio a giudizio
Adescava le sue vittime in stazione, chiedendo loro un passaggio in automobile o proponendo rapporti sessuali a pagamento, e poi le rapinava del portafoglio che tenevano nelle tasche posteriori dei pantaloni
Tragedia in zona Gad, dove una giovane donna italiana è stata ritrovata senza vita in un pianerottolo della Torre A del Grattacielo
Nella nuova operazione interforze compiuta il 2 maggio su disposizione della Prefettura di Ferrara sono state impiegate sette pattuglie, nonché 14 tra agenti e militari della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale Terre Estensi
Operazione interforze organizzata dal questore questa mattina nelle due torri del grattacielo di Ferrara e nell’area esterna circostante. Dalle ore 6 decine di uomini della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, con l’ausilio di unità cinofile, hanno dato il via a una serie di controlli per far emergere la presenza di eventuali irregolarità tra i residenti.
Considerate le problematiche della zona Gad, infatti, il piano d’azione del questore (condiviso in sede di Comitato Sicurezza con i vertici delle altre forze dell’ordine e con il sindaco) ha voluto puntare su una strategia che potrebbe dare risultati interessanti, focalizzando l’attenzione sulla necessità di un accertamento che, partendo dalla verifica amministrativa degli affitti e delle persone effettivamente domiciliate nelle due torri, potrà essere utilizzata per nuovo strategie di contrasto della microcriminalità, dello sfruttamento della prostituzione e di altre situazioni di connivenza che possano favorire il traffico di stupefacenti.
Come riporta una nota della questura, il traffico di droga, infatti, “settore illecito nel quale alcune etnie in particolare denotano una certa flessibilità nelle strategie, fa registrare un ampio utilizzo di corrieri anche con piccole dosi di spaccio, che potrebbero essere agevolati da “affitti in nero”. Peraltro, come evidenziato dall’attività svolta sino ad oggi, tale espediente (l’utilizzo di numerosi corrieri con dosi minime) riduce il danno derivante dall’eventuale sequestro del “carico””.
All’operazione interforze di questa mattina, come detto, hanno partecipato decine di uomini delle forze dell’ordine di Ferrara e le unità cinofile della Polizia di Stato, oltre a sei pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna. Il controllo ha riguardato una quarantina di appartamenti, con contestuale identificazione delle persone che uscivano dalle due torri del grattacielo. Gli esiti del monitoraggio dei residenti nel grattacielo verranno analizzati e resi noti successivamente.
Le verirfiche sono state estese anche alla zona adiacente la stazione ferroviaria e a quella degli autobus, controllando le persone in arrivo a Ferrara. Durante i controlli all’esterno sono state identificate diverse decine di persone. Tra i fermati, in particolare, due donne nigeriane sono risultate clandestine e verranno accompagnate, a cura dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, presso il Cie indicato dal Ministero. Durante i controlli alla stazione ferroviaria, alcuni giovani sono stati trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente.
“I controlli che auspicavamo sono arrivati, puntualissimi e, puntualissimi, agenti e militari hanno inferto un altro duro colpo allo spaccio e all’immigrazione clandestina”, commenta il capogruppo leghista in Regione e segretario della Lega Nord di Ferrara, Alan Fabbri, dopo l’operazione. “Encomiabile l’impegno e la determinazione con cui polizia e carabinieri stanno combattendo la criminalità nella zona – prosegue -. La loro presenza è determinante e fondamentale. Come Lega Nord abbiamo più volte chiesto ai ministri Alfano e Pinotti il potenziamento dell’organico delle forze dell’ordine locali. Solo con la linea dei controlli, della tolleranza zero, e imponendo un fermo stop all’immigrazione irregolare si può pensare di risolvere il problema criminalità al Grattacielo e in tutte le zone ‘calde’ di Ferrara”.
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