“Il ruolo della formazione nell’ambito della legalità”: questo il tema su cui sarà incentrata la conferenza di sabato 19 marzo, alle 10.30, presso il salone di rappresentanza della cassa di risparmio di Cento di via Guercino. La lezione è organizzata dalla scuola paritaria “Elisabetta Renzi” e dalla sua associazione “Amici”, e si rivolgerà agli alunni della scuola secondaria di primo grado, ma sarà aperta alle famiglie e a tutta la cittadinanza.
Relatore dell’incontro sarà Gianluigi Pratola, segretario generale della Scuola superiore della magistratura e sostituto procuratore generale della Corte di cassazione. La lezione darà particolare rilevanza al ruolo che la scuola e la formazione in genere svolgono nel progetto di educazione alla legalità come premessa socio-culturale indispensabile per sviluppare ed avviare negli studenti la conoscenza e la funzione delle regole nella vita sociale.
Nell’ambito della Cittadinanza, insegnamento trasversale a tutte le materie scolastiche, è infatti fondamentale far comprendere ai ragazzi come l’organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche, nella consapevolezza che valori come la dignità, la libertà, la solidarietà e la sicurezza vanno perseguiti e protetti, ponendosi in contrasto contro ogni forma e fenomeno di illegalità.
Educare alla legalità, in una scuola, significa promuovere in ogni alunno la consapevolezza di essere in prima persona responsabile del proprio futuro e di quello degli altri, sviluppando la capacità di sentirsi cittadini attivi chiamati sia ad esercitare i propri diritti che a rispettare i doveri della società a cui appartengono; significa anche saper scegliere, con cognizione di causa, ciò che è giusto e corretto e saper prendere le distanze da ciò che, invece, si ritiene ingiusto e scorretto senza il timore del giudizio altrui.
Implica anche promuovere lo sviluppo armonico della personalità degli studenti affinché diventino persone autonome, responsabili, capaci di difendere i propri diritti e quelli altrui; tale processo si configura in un’ottica formativa in modo che i nostri studenti diventino dei “cittadini globali” ovvero capaci di conoscere e cogliere i vari fattori sociali, culturali e storici del contesto di appartenenza condividendo i propri saperi con culture diverse e rispettandone le radici di provenienza in uno scambio continuo.
Centese d’adozione per aver studiato e vissuto a lungo a Cento, Gianluigi Pratola si è diplomato presso il liceo classico “G. Cevolani” nell’anno scolastico 1983-84, si è laureato in giurisprudenza presso l’università di Ferrara nel 1989 e nel 1991 è entrato in magistratura. Dopo incarichi in varie preture e corti d’appello, dal 2002 è entrato a far parte dell’ufficio studi del consiglio superiore della Magistratura. Dal 2007 ha svolto incarichi giudiziari presso la Corte di Cassazione, ed è attualmente membro di numerose organizzazioni internazionali che si occupano di pianificazione e formazione nell’ambito di magistrature straniere.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com