Occhiobello. “Abbiamo riferito all’Anas i notevoli disagi causati dal cantiere e chiesto tempi certi per la fine dei lavori”. Il vicesindaco di Occhiobello Davide Diegoli, ha incontrato, assieme all’assessore ai lavori pubblici Davide Valentini e al comandante della Polizia locale Raffaele Motta Castriotta, il capo compartimento dell’Anas Matteo Castiglioni.

La previsione, stando all’ordinanza dell’Anas (numero 25/2016), è che i lavori sul ponte, dovuti al cedimento di un giunto, terminino alle 18 di sabato 12 marzo, sempre che le condizioni meteo permettano un regolare svolgimento dell’intervento.

L’amministrazione comunale ha posto all’Anas una serie di questioni tra cui autostrada gratuita, lavori notturni e presenza di movieri in determinati orari.

“L’autostrada gratuita non sarà possibile – spiega Diegoli a seguito dell’incontro avuto a Bologna – perchè i tempi di attivazione sarebbero stati più lunghi della durata del cantiere, i lavori, inoltre, dovranno essere eseguiti solo di giorno per la tipologia dell’intervento e per quanto riguarda la regolazione del traffico, i semafori saranno tarati in maniera variabile a seconda degli orari e dei flussi di traffico da e verso Ferrara. Queste le risposte che abbiamo ricevuto dall’Anas”.

L’amministrazione comunale si è attivata con la Prefettura di Rovigo per chiedere di istituire il divieto di transito ai mezzi pesanti sul ponte, “confidiamo in tale limitazione – aggiunge Diegoli – che è subordinata a un accordo tra le Prefetture di Ferrara e Rovigo e l’Anas, in modo da dirottare i camion su altre strade e agevolare lo scorrimento del traffico”.

Per tutta la durata del cantiere, le prime due corse del mattino della navetta che da Gurzone porta a Santa Maria Maddalena saranno anticipate di dieci minuti per permettere agli studenti di prendere la coincidenza con il bus in direzione Ferrara.

I disagi di questi giorni arrivano in Consiglio comunale a Ferrara: Davide Bertolasi del Pd ha infatti presentato una interpellanza al sindaco e assessore competente per chiedere “quali azioni intendano intraprendere con Anas, al fine di risolvere nel più breve tempo possibile il problema” e “se intendano muoversi con Anas, di concerto con l’Amministrazione Comunale di Occhiobello, al fine di sollecitare un intervento di adeguamento definitivo del ponte, anche attraverso lavori di raddoppio del ponte stesso, così come ipotizzato nel protocollo sottoscritto tra varie istituzioni già nel 2008”.