Economia e Lavoro
9 Gennaio 2016
Incontro a Roma tra i vertici dei nuovi istituti e l'associazione "Vittime del salva banche"

Carife, voci su un interessamento di Unipol

di Redazione | 2 min

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CarifeNon c’è nulla di ufficiale ma il tempo per vendere si avvicina e così si fanno avanti anche le voci sui possibili acquirenti della Nuova Carife, l’istituto nato con il decreto ‘salva-banche’ del novembre scorso. Il nome che si sente in questi giorni è quello di Unipol.

A riportare i ‘rumors’ dell’ambiente finanziario è Milano-Finanza che parla di un interessamento di via Stalingrado a Bologna (sede di Unipol) sia per la Nuova Carife che per la Nuova Banca Marche. Il gruppo bolognese, che già opera nel settore del credito con Unipol-Banca, sarebbe intenzionato ad accrescere le proprie attività nel settore espandendosi verso l’area Adriatica.

Tra i pro di una simile operazione per Unipol ci sarebbe innanzitutto la prossimità territoriale tra Bologna, Ferrara e Jesi, oltre che l’ottimo stato di salute degli istituti ripuliti dalle perdite delle vecchie banche e ricapitalizzati con soldi freschi. I contro sarebbero invece da ricercare nell’accrescimento del peso del credito in tutta la galassia UnipolSai in un momento non proprio favorevole.

L’attrazione di Unipol verso la cassa di risparmio estense non è nuova. Già nel 2000 il gruppo assicurativo tentò di acquisire il controllo di Carife offrendo circa 650 miliardi di lire (poco più del 50% del valore della banca), con l’appoggio – diceva allora Il Corriere della Sera – del sindaco Gaetano Sateriale. Ma la fondazione si oppose e non se ne fece più nulla.

Nel frattempo, i vertici delle nuove banche hanno incontrato venerdì a Roma – nella sede della Nuova Banca Marche – i rappresentati dell’associazione “Vittime del salva banche” (tra questi il presidente Carmen Letizia Giorgianni) con l’obiettivo – si legge nella nota inviata dagli istituti di credito – di avviare un dialogo e un confronto.

Le Nuove Banche hanno confermato la disponibilità a confrontarsi su tutte le posizioni emerse, ribadendo la priorità nel voler supportare i risparmiatori più bisognosi, nel pieno rispetto delle responsabilità di ciascun attore coinvolto e del quadro normativo vigente. “L’incontro di oggi – si legge nella nota – rappresenta una prima risposta e la volontà nell’operare in totale trasparenza delle Nuove Banche che promuoveranno il confronto con le associazioni dei consumatori e dei risparmiatori riconosciute all’insegna del massimo impegno al dialogo”.

“Siamo molto soddisfatti di quest’incontro – afferma Maria Pierdicchi, consigliera indipendente delle quattro banche -, abbiamo a cuore i risparmiatori. Risposte concrete sui criteri dei rimborsi saranno contenuti nel decreto interministeriale che il Governo dovrà emanare quanto prima con l’obiettivo comune di accelerare sulla definizione delle norme per andare incontro ai risparmiatori. Da parte nostra garantiamo la massima collaborazione”.

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