Cronaca
18 Novembre 2015
Un ex collega all'inviata Nadia Toffa: "Lo conosciamo un po’ tutti perché era un pazzo, un folle"

Medico senza laurea, il caso a Le Iene

di Redazione | 2 min

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Schermata 2015-11-17 alle 17.44.52Arrivano anche Le Iene, la popolare trasmissione Mediaset, a occuparsi del caso di Andrea Stampini, il medico che ha operato per 40 anni – pare – senza laurea.

Nel servizio firmato da Nadia Toffa si è parlato di alcuni casi di operazioni eseguite da Stampini poi finite male, con il decesso dei pazienti. L’inviata de Le Iene ha anche sentito alcuni ex colleghi del chirurgo senza laurea che non hanno espresso giudizi molto lusinghieri sul suo operato: “Lo conosciamo un po’ tutti perché era un pazzo, un folle – ha affermato uno di loro”, raccontando di come a una signora avesse bruciato l’intestino durante un’operazione, mentre a un’altra avrebbe consigliato un raschiamento “perché il bambino lo aveva già perso, mentre il ginecologo le ha detto che era incintissima”.

“Siamo stati imbrogliati anche noi”, ha affermato ai microfoni il direttore generale dell’ospedale in cui Stampini ha operato negli ultimi 20 anni, quello di San Bassiano: “Faremo tutto quello che c’è da fare dal punto di vista formale e anche umano”.

Toffa ha intervistato anche il presidente dell’Ordine dei medici di Ferrara, Bruno Di Lascio, che ha ammesso che il mancato controllo sulla laurea e l’abilitazione di Stampini sia dovuta a un mancato controllo da parte dell’ordine ferrarese (in tempi in cui Di Lascio non era presidente, ndr), osservando però che la presenza di un certificato notarile potrebbe spiegare il motivo dell’assenza di ulteriori verifiche.

Proprio sull’atto notarile l’inviata delle Iene ha scoperto una difformità tra quanto sostenuto dal medico, una laurea con voto di 104 su 110, e quanto certificato dal notaio, un voto molto più basso, appena sopra il 90 su 110.

Lo stesso Stampini è stato poi raggiunto all’uscita di un’agenzia immobiliare – motivo che ha portato Toffa a suggerire che stesse vendendo casa – dove ha ribadito di avere la laurea: “Io non ho operato 40 anni senza laurea – afferma -. Qualcosa c’è, non so cosa dirle, ma nel ’77 ho dato l’esame. Ci rivediamo quando abbiamo idee più chiare”. Da rilevare come l’Università di Bologna abbia categoricamente negato che l’uomo si sia mai laureato.

Stampini ha comunque affermato di essere disponibile a restituire gli stipendi e risarcire le vittime nel caso in cui, in giudizio, venisse dimostrata la correttezza dell’ipotesi accusatoria.

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