Continua il paradosso degli alloggi popolari. Più stranieri rispetto all’ultimo mandato Tagliani
Se la trentaquattresima graduatoria di assegnazione delle case popolari aveva il sapore del paradosso non è da meno la trentacinquesima
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Quando la natura diventa sinonimo di solidarietà e parte integrante del percorso riabilitativo. Cerimonia di inaugurazione del Giardino dei donatori, un’area verde antistante all’ingresso 4 dell’ospedale di Cona dedicata alla valorizzazione del dono del sangue e del plasma e alla realizzazione di un percorso sensoriale e terapeutico a supporto del servizio di riabilitazione San Giorgio
Un anno e 6 mesi con provvisionale da 3.500 euro e sospensione della pena subordinata al pagamento di quest'ultima entro 90 giorni dalla sentenza. È il verdetto emesso dal giudice Giuseppe Palasciano nei confronti di un uomo di 53 anni per aver picchiato l'ex compagna
Oggi sabato 31 maggio, Ferrara vivrà una delle sue serate più sentite e attese: il Palio torna a infiammare piazza Ariostea con le tradizionali gare dei Putti, Putte, Asine e Cavalli, a partire dalle ore 20. La festa comincerà con il maestoso corteo delle otto contrade, preceduto dalla Corte Ducale, che sfilerà nell’anello davanti al pubblico prima dell’annuncio ufficiale dell’Araldo per l’avvio delle corse
Ha confermato quanto raccontato in sede di denuncia la ragazzina di 14 anni che sarebbe stata costretta a rapporti sessuali dal cugino di dieci anni più grande nel luglio del 2022
Ferrara, nonostante un calo dei consumi, è la quarta città in regione per costo medio della bolletta dell’energia elettrica secondo uno studio di SosTariffe.it
Il servizio di comparazione ha cercato di stimare i consumi medi di energia elettrica in ogni città della regione, la variazione rispetto ai consumi del 2014 e i costi finali che gli utenti si ritroveranno in bolletta a fine anno per il 2015. Nell’analisi sono stati presentati i consumi di energia medi che gli utenti di SosTariffe.it hanno indicato per ognuna delle città emiliane nel 2014 e nel 2015. Per quest’ultima annualità è stato calcolato l’importo totale che l’utente finale pagherà nell’anno per soddisfare il fabbisogno di energia indicato. La percentuale indica la variazione di consumi riscontrata nel 2015 rispetto al 2014.
Dall’analisi si evince che i consumi di energia nel 2015 in Emilia Romagna sono mediamente aumentati dal 2014 di circa il 6%. Nel 2015 in regione si consumano circa 3250 kWh annui a nucleo familiare, contro i 3068 kWh dell’anno passato. Secondo questa stima, dunque, nel 2015 si spenderanno circa 681 euro per l’energia.
Ferrara rappresenta una sorta di unicum: i consumi sono calati del 4% rispetto al 2014, ma il costo della bolletta rimane elevato: 772,58 euro per 3529 kWh, dietro solo a Reggio Emilia, Cesena e Piacenza.
A Cesena SosTariffe.it rileva l’aumento più alto dei consumi in regione (+41%); oggi in questa città si consumano circa 3943 kWh contro i 2788 kWh del 2014. Comunque la bolletta più salata di tutta la regione si registra a Reggio Emilia, dove annualmente si arriva a spendere circa 913 euro per un consumo annuo di 3961 kWh (+ 28% dal 2014).
Ravenna e Rimini sono, invece, le città più risparmiose dato che registrano rispettivamente il calo maggiore e l’aumento minore di consumi in regione: a Ravenna dal 2014 la diminuzione dei consumi di luce è stata del 26%, mentre a Rimini la variazione del fabbisogno energetico dall’anno scorso è stata solo dell’1%. L’energia costa circa 448 euro a Ravenna e 524 euro a Rimini.
A pesare maggiormente sui prezzi dell’energia elettrica ci sono alcuni cattivi comportamenti individuati da SosTariffe.it durante la propria indagine. Queste abitudini possono essere tuttavia sostituite con alcuni consigli che il sito di comparazione propone per poter contenere le spese, che vengono riassunti nella seguente tabella in allegato.
Rimanere nel mercato tutelato (circa il 75% delle famiglie italiane infatti ha all’attivo la tariffa di maggior tutela imposta dall’AEEGSI) e usare male l’energia concentrando i consumi di giorno pesa per circa l’11% sulle bollette emiliane. Secondo SosTariffe.it confrontare le tariffe per l’energia elettrica, sottoscrivere la più economica espostare per l’80% di questi nelle fasce orarie più convenienti (di notte, nei fine settimana e giorni festivi) comporta un risparmio di 74 euro ovvero l’11% della bolletta dell’energia.
Quello che tuttavia pesa di più sulle bollette è, di certo, utilizzare male alcuni elettrodomestici. Nello studio sono stati analizzati i consumi degli apparecchi più diffusi e stillata una lista di buoni consigli da seguire per risparmiare:
lavatrice: lavare a 60° o temperature più alte comporta un sovrapprezzo in bolletta di circa il 10%. Questo accade perché circa il 90% dell’energia elettrica utilizzata dalla lavatrice serve a riscaldare l’acqua. I consigli individuati sono quelli di lavare il più possibile a 40° oppure utilizzare pannelli solari per scaldare l’acqua. Queste due soluzioni permettono un risparmio in Emilia di circa 36 euro all’anno ovvero il 58% dei consumi utilizzati per la lavatrice;
lavastoviglie: anche l’utilizzo di questo elettrodomestico incide per circa il 10% sui consumi a causa del riscaldamento dell’acqua necessaria al funzionamento. Scegliere un modello che possa caricare direttamente l’acqua calda dalla rete permette un risparmio di 22 euro, ovvero il 35% dei consumi della lavastoviglie;
frigorifero: il frigorifero, anche se può non sembrare, incide per il 9% su consumi e costo bolletta annuo. Questo accade perché per spendere di meno spesso si scelgono modelli con classe energetica bassa. Optando per un frigorifero in classe A++, invece, si possono risparmiare circa 34 euro ovvero il 58% dei consumi annui per il frigorifero;
illuminazione: è una delle voci di costo più variabili. Illuminare casa con 10 lampadine a basso consumo incide per circa l’8% dei consumi. Il consiglio più efficace in questo caso è passare a lampade a LED, risparmiando circa 37 euro, ovvero il 73% dei consumi per l’illuminazione;
ferro da stiro: ha un consumo piuttosto elevato e pesa per circa il 6% dei consumi. L’unico modo per risparmiare è ridurre l’utilizzo del 50%, grazie ad alcuni accorgimenti: stendere bene il bucato per ridurre le pieghe, non lasciare il ferro acceso inutilmente, accumulare più capi e stirarli insieme per ridurre l’utilizzo, cominciare dalle cose da stirare a freddo mentre il ferro si scalda e poi passare a quelle ad alta temperatura e infine, staccare il ferro di stiro mentre si finisce con le ultime robe, stirando a bassa temperatura mentre l’apparecchio si raffredda. In questo modo si possono risparmiare circa 19 euro.
asciugatrice in classe B: comporta il 5% dei consumi, ma scegliere un apparecchio di classe superiore può permettere un risparmio di oltre il 60% (in Emilia Romagna circa 17 euro annui). Anche il modello a pompa di calore evita la dispersione di aria calda riducendo il consumo energetico fino al 50% rispetto alla classe A.
SosTariffe.it ha stimato che applicando tutti questi consigli gli utenti emiliani potrebbero risparmiare circa 239 euro all’anno, che corrisponde a circa il 35% della bolletta media.
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