Cronaca
11 Agosto 2015
Timori per la circolazione. L'assessore Aldo Modonesi: “Risposta a legittima richiesta del comando”

C’è la caserma, cambia la viabilità

di Marco Zavagli | 2 min

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Da qualche giorno sono partite le modifiche alla viabilità in via Palestro per agevolare le operazioni di servizio della Guardia di Finanza. Da metà giugno la sede del Comando provinciale di Ferrara è stata trasferita in via Palestro 46, nel Palazzo dell’ex Cavallerizza.

Ora il lato adiacente alla caserma prevede sei stalli di sosta per le auto dei militari ed è stato aggiunto un corridoio, segnalato, per consentire sempre alle vetture della GdF provenienti da via San Guglielmo di immettersi direttamente in via De Pisis.

L’improvviso cambiamento ha fatto storcere il naso a più di un lettore, che ha scritto a Estense.com per segnalare possibili pericoli per la circolazione.

Va detto che è la legge a prevedere, per ogni caserma, oltre ai locali adibiti a uffici e alloggi per il personale con obbligo di accasamento o di servizio, la presenza di parcheggi per le autovetture dei militari in servizio. Ovvio quindi che l’amministrazione abbia accolto la relativa istanza.

“Il Comune ha risposto a una legittima richiesta del comando delle fiamme gialle – fa presente Aldo Modonesi -. Non è stato facile intervenire in un’area così trafficata e abbiamo cercato di farlo salvaguardando posti auto per residenti, clienti e attività commerciali”.

Dal comando ricordano che “un’area di rispetto è obbligatoria nei pressi di ogni zona militare”. E rispetto alla sede precedente di Viale Cavour, inoltre, era a disposizione del corpo un numero doppio di posti auto.

Quanto invece all’introduzione della possibilità di svolta a destra per immettersi in via De Pisis, prima manovra contromano, la necessità deriva dalla presenza del semaforo all’incrocio con corso Giovecca: in caso di necessità si sarebbe altrimenti potuto assistere all’imbarazzo di una pattuglia dei militari ferma in coda in attesa del verde.

“È giusto che la gente si lamenti – aggiunge il colonnello Sergio Lancerin –, ma va detto che il Comune ha operato in modo corretto, da provocare il minor impatto possibile. Non è stato tolto nemmeno un parcheggio ai privati, dal momento che l’unico posteggio che poteva intralciare le operazioni di servizio è stato semplicemente spostato dieci metri più avanti”.

Il comandante provinciale delle fiamme gialle fa notare inoltre che “in questi primi giorni di viabilità modificata non abbiamo assistito né ci è stato segnalato alcun inconveniente”.

C’è da dire che la carreggiata, nel tratto in cui è costeggiata da una parte dagli stalli della Gdf e dall’altra dalla fermata dell’autobus, viene notevolmente compressa, anche se in ragione del senso unico di marcia il passaggio è sufficiente per un’auto. Una soluzione potrebbe cercarsi nello spostamento della fermata, ma saranno utili i prossimi giorni per verificare la “tenuta” del traffico.

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