Portomaggiore. Questo fine settimana, sabato 24 e domenica 25 luglio, una delegazione del Comune e Pro Loco di Portomaggiore, si recherà a Cibiana in Cadore per un gemellaggio fra i due territori. Ma perché gemellarsi con un paese di poco più di 400 anime nel bellunese?
La risposta è fornita dalla delegazione in partenza per questa spedizione veneta, composta dal presidente Pro Loco Marco Ravaglia, dal vice presidente Bruno Moretti, dal sindaco di Portomaggiore Nicola Minarelli, dall’assessore Giovanni Tavassi e da altri soci della Pro Loco.
“Siamo stati contattati dal consigliere Alberto Ghelli, residente a Cibiana ma nativo di Portomaggiore che ha proposto questo gemellaggio – raccontano -. Parlando con Alberto e con il sindaco di Cibiana, Luciana Furlanis, abbiamo concordato che il gemellaggio era assolutamente da fare, visto che fra i due comuni c’è stato, nel dopoguerra, un movimento demografico verso Portomaggiore con le famiglie Da Col e negli anni ‘80/’90 tantissimi nostri bambini e ragazzi hanno passato parte dell’estate a Cibiana con la parrocchia di Portomaggiore”.
“In questi due giorni saremo a Cibiana dove incontreremo gli amministratori – anticipa la delegazione – e all’interno della festa di Cibiana famosa anche per i murales, sarà presente anche lo stand Pro Loco di Portomaggiore con i nostri prodotti tipici del territorio: salumi ferraresi, pane, ciambella e vino Fortana dell’Azienda Gennari”.
“Ringraziamo dell’ospitalità offerta dal Comune di Cibiana – concludono i neo gemellai – che sarà a sua volta invitato a partecipare alla nostra 591^ edizione dell’Antica Fiera di Portomaggiore. Ringraziamo anche il parroco di Portomaggiore, Don Giuseppe Negretto, che ha messo a disposizione della Pro Loco, il proprio ducati nove posti che servirà a trasportare parte di delegazione, prodotti tipici e stand”.
Il commercio ambulante portuense si sposta così verso nuovi, o sarebbe meglio dire vecchi, orizzonti, “come il carretto a motore dei gelati e dolci Da Col che all’epoca faceva la felicità di tutti: bambini e adulti”.
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