Faccio il sovversivo 2.0
4 Giugno 2015

Doniamo il sangue!

di Faccio | 3 min

Leggi anche

Jamie è nostro

1 Adolescence, su Netflix, è la storia di un ragazzino di 13 anni che uccide a coltellate una sua coetanea.  Lei è una ragazzina in difficoltà, presa in giro, poco inserita. Lui anche. Forse è il comune disagio che lo induce a sperare l’impossibile: che lei trovi...

Berco: dentro o fuori i cancelli, siamo sulla stessa barca

Come spiegare ai colleghi metalmeccanici che non dobbiamo fare una guerra contro chi difende i diritti dei lavoratori? Fino a che punto ci si può spingere pur di mantenere il proprio posticino di “potere”? Dipendenti che non scioperano pensando di essere salvi dai...

unnamed (6)Parliamo un po’ di quel volontariato che fa del bene concreto, apartitico, aconfessionale, non lucrativo che non ammette discriminazioni di sesso, razza, lingua e nazionalità,
AVIS e ADMO si presentano così, in questo modo preciso, nel loro statuto.
Io ne faccio parte, ne sono felice e mi piace, perché per donare il sangue o il midollo osseo non si deve essere per forza ricchi, bravi e belli, non si deve essere “gente di un certo livello” con la puzza sotto il naso, si può benissimo essere persone semplici, si può essere brutti, sporchi e cattivi, anzi sono ben accetti tutti i “cattivi” che vogliono donare.
Lo dona il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, lo donerà sicuramente qualcuno delle opposizioni, lo dono io del reparto sabbiatura ricambi e lo dona un mio collega che lavora al reparto verniciatura.
Tanti di noi donatori non riescono ad immaginare cosa ci possa essere dietro queste organizzazioni: automobili che trasportano sangue, donazioni a cielo aperto, tante iniziative con le scuole e ancora magliette, calamite, adesivi, calendari, sbiciclate, piadinate, tutto per far conoscere e sensibilizzare.
Ma quanto è importante donare il sangue o il midollo osseo?
Una cifra !!! per dirla in modo un po’ amichevole e giovanile.
Essendo che nessuno dei due si può creare in un laboratorio, c’è bisogno di ognuno di noi, ecco perché essere donatori unisce in modo viscerale tutti gli esseri umani.
Donare sangue deve diventare normale, deve essere come andare a fare la spesa.
La siringa è grossa e fa un po’ male, fa male perché stai facendo una cosa per gli altri, fa un po’ male perché non può essere un piccolo ago che non ricordi di avere piantato, no no, lo senti eccome, guai se non lo sentissi, se non ti ricordassi anche per un solo istante che stai facendo del bene a tanta gente.
Le polemiche riguardo al fatto che donare altro non é che una forma di assenteismo dal lavoro le lasciamo a chi non capisce niente di tutto ciò; donare non è prendersi un giorno di ferie o di permesso, donare vuol dire anche sentirsi un po’ fiacchi dopo il prelievo e per questo si ha il diritto di rimanere a riposo per una giornata intera.
L’ultima mia donazione è stata fantastica, era un lunedì di un qualsiasi giorno dell’anno, credendo ci fosse poca gente entro pensando di essere il primo ed invece…
Pieno zeppo di giovani, ragazzi e ragazze che stanno per fare anche loro una donazione, vicino a me un ragazzo bianco cadaverico, gli chiedo se ha bisogno di aiuto, lui mi dice che è normale essere di quel colore per chi come lui é infastidito dal sangue, da quel momento quel ragazzo diventa il mio idolo, non riesco ad immaginare qualcosa di più potente.
Aspetto il mio turno carico di quell’energia positiva che solo chi dona sangue può avere, uno spettacolo umano di solidarietà, generosità e rispetto.
Donare fa bene alla nostra salute e a quella degli altri, donando ti senti realizzato e soddisfatto come uomo e donna che vuole vivere in questo mondo in maniera degna e giusta.
Mettiamo da parte tutte le scuse che si possono avere e diamo un’opportunità a chi necessita… DONIAMO IL NOSTRO SANGUE!!!

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com