di Matteo Rubbini

Portomaggiore. Ventimila euro, diecimila euro corrisposti dal Comune di Portomaggiore e altri diecimila dal Lions Club, la cifra che è servita a mettere in sesto il parco pubblico Mafalda Favero, da sempre meta di bambini e genitori per trascorrere il proprio tempo libero.

La cifra, atta a riqualificare il parco, è servita, nello specifico, per la costruzione di quattro nuove zone gioco per bambini dai zero ai tre anni e la conseguente installazione della pavimentazione antiurto.

A questo si aggiunge la collocazione di quattro nuovi alberi, che forniranno ombra alle generazioni future, insieme alla sistemazione del vialetto di ingresso, della recinzione e all’arricchimento delle già presenti aiuole.

L’operazione, voluta dal Comune e dal Lions Club, di cui il cavalier Paolo Bruni è presidente, si collega all’inaugurazione, avvenuta due settimane fa, del nuovo laboratorio di chimica e fisica, il cui costo è stato coperto sempre dal Lions Club e da diversi imprenditori locali.

“Questo è un esempio – ha ricordato il sindaco Nicola Minarelli – per mostrare come si cura il senso di comunità in cui la parte ‘non pubblica’ si mette in gioco, al pari del Comune, condividendo onori ed oneri”.

Presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Voghiera, Chiara Cavicchi, insieme alle altre cariche comunali come il vice sindaco Andrea Baraldi, l’assessore Giovanni Tavassi e Roberto Rapino, fresco di promozione da Capitano a Maggiore dei Carabinieri. A questi si aggiunge una folta rappresentanza del Lions.

“Siamo giunti al trentesimo anno di attività – ricorda Paolo Bruni – sono tanti i fronti sui quali siamo impegnati, oltre al laboratorio di fisica, ricordo anche il nostro impegno contro il mesotelioma maligno della pleura. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’avvocato Paolo Scaglianti di Portomaggiore, posso annunciare che ora il Lions Club ha la propria sede nello stesso stabile in cui opera quest’ultimo”.

In chiusura, il sindaco Minarelli ha espresso parole di ammirazione per l’attività del Lions, dicendosi ben lieto di vedere una realtà del territorio che, come il Comune stesso, ha scelto di investire sui giovani.

Alla cerimonia ha fatto seguito lo ‘street food’ in corso Vittorio Emanuele organizzato dal bar Brulot di Portomaggiore.