Eventi e cultura
6 Marzo 2015
Debutta a Ferrara la compagnia Naturalis Labor di Luciano Padovani

Romeo e Giulietta a passo di tango

di Redazione | 2 min

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Lo spettacolo, con la regia di Giorgio Gallione, è un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti, e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide

IMG_1191Con “Romeo y Julieta Tango” in programma sabato 7 marzo alle 21 per la stagione di danza di 2014/15, debutta al teatro Comunale di Ferrara il coreografo Luciano Padovani con la sua compagnia Naturalis Labor ensemble che si è segnalato in questi anni come uno dei più sensibili interpreti di tango in Italia.

“Sono un appassionato tanguero, ma mi sono stancato dei soliti spettacoli ambientati nei soliti locali fumosi di Buenos Aires e animati dai soliti emigranti. Volevo raccontare una storia e quella di Giulietta e Romeo mi è sembrata perfetta per il tango. Il loro è un rapporto d’amore ostacolato, dove le passioni sono esaltate e la mascolinità e la femminilità ben definite”. Con queste parole il coreografo vicentino descrive il suo nuovo spettacolo, avvincente trascrizione del più celebre dei drammi shakespeariani, che racconta l’amore e l’amicizia, ma anche i conflitti familiari e sociali, coniugando teatro, danza e tango.

Il cast di dodici danzatori costituito da tangueros argentini e giovani artisti italiani – da sottolineare in particolare la presenza della ferrarese Elisa Mucchi – è sapientemente affiancato dal Tango Spleen Cuarteto, gruppo musicale affermato e apprezzato a livello internazionale, che esegue  sulla scena le celeberrime musiche di tango di Piazzolla, Speranza, Calo, Mores, Quartango; i costumi portano la firma di Lucia Lapolla, le scene sono di Antonio Panzuto, le luci di Carlo Cerri.Il risultato è uno spettacolo di forte suggestione dove la passione tra i due ragazzi  è ricostriuta in un luogo astratto e senza tempo, saturo di sensualità e antagonismo.

Al termine dello spettacolo i danzatori parteciperanno alla milonga organizzata al Ridotto del Teatro (la disponibilità di posti per questo appuntamento è già esaurita).

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