Eventi e cultura
23 Febbraio 2015
Sateriale ricorda il regista scomparso e il suo legame con Ferrara

“Quel giorno che conobbi Ronconi”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Ancora raid vandalici sulle spiagge dei lidi. “Manca educazione”

Nonostante il divieto notturno di accesso e il daspo urbano, continuano gli atti vandalici negli stabilimenti balneari dei lidi ferraresi. A farne le spese, durante la nottata tra venerdì 1 e sabato 2 agosto, è stato lo stabilimento del Bagno Granchio del Lido di Spina

Trombe marine e maltempo sulla costa

Dopo quella di lunedì (28 luglio) scorso, durante la tarda mattinata di oggi, domenica 3 agosto, due trombe marine hanno sfiorato la costa ai lidi

Vento impetuoso sul Ferrarese: alberi abbattuti e decine di interventi

Un’improvvisa ondata di vento, generata da una cella temporalesca che ha sfiorato la provincia di Ferrara, ha messo a dura prova i Vigili del Fuoco locali nel pomeriggio di sabato. A partire dalle 12.30 circa, forti raffiche hanno investito gran parte del territorio provinciale, causando la caduta di alberi e grossi rami

“Le stanno svuotando il conto”. Ma è una truffa e perde 22mila euro

Pensava di mettere al sicuro i propri risparmi, invece li ha persi quasi tutti. È la trappola in cui è caduta - nei giorni scorsi - donna ferrarese di 50 anni, vittima di una truffa telefonica con la tecnica dello spoofing che le è costata circa 22mila euro, l'intera somma presente sul proprio conto corrente bancario

B-clpZbIAAAfkpM“So che l’ho già pubblicata più volte, ma mi sembra il modo migliore di ricordare un Maestro che ci ha lasciato ricordi bellissimi e indimenticabili”. È con una immagine dello spettacolo “Amor nello specchio” che Gaetano Sateriale ricorda da ex sindaco mecenate Luca Ronconi, il regista teatrale morto a Milano a 81 anni dopo una lunga malattia.

Così come quello di altri grandi della cultura italiana, un esempio su tutti Carlo Abbado, Ronconi è stato legato a doppio filo con la città di Ferrara. Oltre all’acclamato (più fuori Ferrara che dentro le mura a dir la verità) “Amor nello specchio” del 2002, allestimento pensato solo e unicamente per la nostra città, il grande regista portò a Ferrara nel 2007 la sua ‘doppia Odissea’, pensata appositamente per il Teatro Comunale. Un dittico diviso tra “Itaca” e “L’antro delle ninfe”. Ronconi negli ultimi anni fu presente nei cartelloni di prosa anche nel 2005 con “Diario privato” (sul palco Anna Proclemer e Giorgio Albertazzi) e nel 2008 con “Inventato di Sana Pianta ovvero Gli affari del barone Laborde”, dal testo teatrale di Hermann Broch.

La città estense avrebbe dovuto servigli da teatro anche nel 2006, quando era in programma – ma rimase solo un’idea -, un grande spettacolo teatrale ambientato sull’acqua da realizzare nella Darsena.

Il forte legame del regista con la nostra città è nelle parole che Sateriale affida a facebook, ricordando la prima volta che l’ha conosciuto, a Firenze. “Ero andato per chiedergli se per l’anno lucreziano del 2002 era disponibile a rifare “Orlando” a Ferrara (dove l’avevo visto da ragazzo in Piazza Municipale tre sere di seguito). Mi ha risposto subito, molto cortesemente, di no. Per uno motivo semplice e incontestabile. “No, perché l’ho già fatto…” Da questo rifiuto nacque l’idea di un altro spettacolo e ne venne fuori “Amor nello specchio”.

Venne quindi la scelta dello spettacolo. “Per prima cosa lo portai a visitare il vecchio “silos” abbandonato della Fgrad, una struttura alta e rotonda che ancora si vede passando sui cavalcavia dietro la stazione. Un edificio di cemento a terrazze interne molto affascinante come spazio teatrale. Facemmo anche un progetto di utilizzo sentendo i vigili del fuoco. La cosa risultò troppo costosa per le dotazioni di sicurezza che bisognava creare e l’idea, per fortuna, tramontò”.

Il secondo tentativo fu in uno spazio tra i rampari delle mura a sud, subito fuori porta San Pietro. “A me pareva un bellissimo luogo ma Ronconi non era convinto. Così un giorno mi disse che il luogo più teatrale della città era, secondo lui, il crocicchio rossettiano e che se eravamo d’accordo, lo spettacolo l’avrebbe fatto lì, tra Palazzo dei Diamanti, Turchi di Bagno, palazzo Prosperi e la Caserma…”.

Dopo qualche mese arrivò l’idea di pavimentare di specchi tutta la zona “e, prima che io potessi replicare, aggiunse che aveva già trovato uno sponsor che avrebbe finanziato la pavimentazione. Così si realizzò uno degli spettacoli più belli, originali e innovativi degli ultimi decenni. Qualche anno dopo Ronconi mi raccontò che a Genova gli avevano chiesto di rifare Amor nello specchio e che lui aveva rifiutato per un motivo molto semplice e incontestabile: Non posso, perché a Genova non c’è il Palazzo dei Diamanti”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com