Economia e Lavoro
20 Ottobre 2014
Siglata l'intesa per la promozione e la valorizzazione turistica dei prodotti del territorio

Orsatti Group e Adiconsum insieme per l’eccellenza

di Redazione | 2 min

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Selezionare le identità territoriali e legare le tante eccellenze italiane nell’ambito dell’enogastronomia in un unico brand, trasformandole in un catalizzatore del turismo e, quindi, in volano per l’economia. È l’ambiziosa impresa di Orsatti Group che ha dato vita a una rete di imprese per portare avanti il progetto “Italia in bocca”, siglando anche un’intesa con l’Adiconsum, associazione dei consumatori. Il via è stato dato ufficialmente con la serata di degustazione di sabato 18 ottobre all’imbarcadero del castello estense, dove 150 invitati – tra i quali anche la candidata ‘civica’ del Pd alle regionali Irene Tagliani – hanno potuto assaggiare tante eccellenze ferraresi.

L’iniziativa si muove su tre fronti: far conoscere i prodotti di eccellenza selezionati, accorciare la filiera tra produttore e consumatore e rendere l’acquisto il più semplice e vantaggioso possibile. Al progetto ha dato il suo pieno supporto anche la Camera di Commercio, sede scelta anche per siglare l’intesa con Adiconsum: “La camera di commercio – ha infatti sottolineato il presidente dell’ente camerale Paolo Govoni – è la casa delle imprese e un impresa che sceglie di promuovere una sua iniziativa nella sua sede ideale credo sia un fatto di straordinaria importanza”. Per Renato Carlì, segretario nazionale di Adiconsum i temi fondamentali sono quattro: “Reti tra aziende autonome che condividono una serie di valori comuni, eccellenze e sussidiarietà. Le forze sociali di questo paese – spiega – sono migliori di come vengono descritte”. Parole che trovano concorde Alessandro Orsatti, a capo dell’azienda che può vantare 154 anni di attività sul territorio e che ha deciso di espandersi nel campo turistico: “Quando ci siamo incontrati con Renato Carlì e con le altre aziende abbiamo incontrato un’idea e l’intento in comune di ricercare l’eccellenza, sia per le aziende, che per i consumatori, che per il territorio”. Tra chi ha creduto nel progetto c’è anche l’imprenditrice turistica Fiorella Bonvicini: “Siamo convinti che l’idea di legare le eccellenza gastronomica al turismo e alla promozione del territorio sia un fenomeno vincente. Collaboriamo perché se le cose vanno male non ci sarà un altro progetto, ma noi comunque ci crediamo”.

Il progetto Italia in bocca prevede giornate di degustazione presso le strutture della pubblica amministrazione e delle grandi aziende private che metteranno a disposizione i propri spazi, per permettere sia la conoscenza e l’esperienza dell’assaggio dei prodotti, che l’immediatezza dell’acquisto. In tal senso va visto l’e-commerce dedicato, ‘acceso’ proprio in occasione della presentazione che permetterà ai dipendenti delle strutture di acquistare e ricevere a domicilio le confezioni contenenti le eccellenze a condizioni vantaggiose e riservate.

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