Le famiglie anche a Ferrara, si assottigliano sempre più e gli anziani, pur se autosufficienti, sono sempre più soli, vivendo una quotidianità spesso difficile e faticosa, facendo i conti con la disgregazione delle reti di sostegno parentali ed amicali. Per questo motivo l’associazione Badanti Nadiya di Ferrara, promuove il progetto “Portierato condiviso” nella zona di Foro Boario.
“Vi sono tante piccole necessità occasionali e saltuarie – spiega il presidente Roberto Marchetti – che necessiterebbero la presenza di una persona di fiducia, in sostituzione del famigliare, come ad esempio andare dal medico per una ricetta, una vista all’Ospedale di Cona, l’accompagnamento per una semplice visita ad amici e parenti, o anche al cimitero, fosse anche una lampadina da cambiare, una camicia da stirare, la bolletta da pagare; piccole necessità che non giustificano la presenza quotidiana costante con i relativi costi di una badante, i cui costi sarebbero oltretutto per molti insostenibili, e creano preoccupazione sia all’anziano che ai famigliari, assenti in quanto non conviventi e spesso impegnati al lavoro. Ma vi sono anche altre piccole necessità delle giovani famiglie, quando lavorando entrambi i genitori, necessiterebbero dell’accompagnamento a scuola o in attività extra scolastiche dei loro figli, qualora impossibilitati per gli orari di lavoro”.
Per queste piccole e sporadiche necessità, l’associazione con 10 anni di esperienza maturata a fianco di due figure deboli del nostro tessuto sociale quali gli anziani e le loro assistenti, ha cercato di riunire le due necessità, affinché possano darsi un reciproco aiuto. Ecco allora che, in un appartamento del quartiere di Foro Boario, andranno a convivere 3-4 signore straniere, alcune provenienti dalla “Casa di prima accoglienza Nadiya” in Ferrara, Via Frescobaldi, 54 che, uscendo dall’assistenza, inizieranno il cammino verso l’autonomia economica, condividendo i costi di gestione della casa e mettendosi al servizio delle piccole necessità occasionali delle famiglie del quartiere. Il sistema, proprio per l’occasionalità degli interventi, prevede il pagamento delle singole prestazioni, con il sistema dei voucher Inps prepagati.
La nuova casa di seconda accoglienza Nadiya, nel quartiere del Foro Boario, è stata inaugurata alla presenza dell’assessore Chiara Sapigni e del direttore dell’Asp di Ferrara, Maurizio Pesci.
Per informazioni sul progetto del portierato condiviso, si può contattare l’associazione telefonicamente al 0532 768368 – negli orari 10-12,30 e 14-19, scrivere una mail all’indirizzo ass.nadiya2004@gmail.com o direttamente dal sito www.assbadantinadiya.com, oppure recandosi presso la Sede della Associazione, in Ferrara, Piazza Saint’Etienne, 19 (cortile della Chiesa di Santo Stefano).
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