MENÙ
Profondo dolore attraversa in queste ore la comunità di Alfonsine, colpita da due tragedie che hanno spezzato la vita di due giovani del territorio. Dopo la morte del 21enne Yassine, originario di Alfonsine e una delle tre vittime dell'incidente di Monestirolo, e il tragico schianto sulla Ss16 in cui ha perso la vita Manuel Tugnoli, il Comune ha proclamato il lutto cittadino
Coinvolge anche la provincia di Ferrara, e in particolare il comune di Bondeno, la vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Mantova contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e lo sfruttamento del lavoro agricolo
Quattro persone denunciate e due segnalate alla Prefettura: è questo il bilancio dei controlli eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Comacchio tra l’11 e il 12 ottobre nei territori di Comacchio, Mesola e Goro
Ferrara è sotto shock per la notizia della scomparsa di Andrea Pulidori, direttore sportivo dell’Adamant Ferrara Basket, trovato senza vita nella notte tra lunedì e martedì. Secondo le prime informazioni, Pulidori sarebbe morto nel sonno a causa di un malore improvviso
La Procura di Ferrara ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale - al momento contro ignoti - dopo la strage sulla SS16 Adriatica dove, poco dopo le 7 di sabato 11 ottobre, all'altezza dell'incrocio con via Montesanto, uno scontro frontale tra due automobili ha spezzato per sempre la vita della 41enne Eleonora Verri, del 19enne Yassine El Maarofi e del 27enne Omar Hammouch
Aggredito e rapinato in pieno centro durante la passeggiata della domenica. È successo a un ferrarese di 59 anni, che domenica sera ha denunciato la propria disavventura ai carabinieri.
Secondo quanto raccontato ai carabinieri, l’uomo si trovava in corso Martiri della Libertà attorno alle 18:30, quando a causa del maltempo molti dei passanti e dei turisti in centro storico avevano trovato riparo nei locali circostanti. È stato a quel punto che il ferrarese è stato avvicinato da tre giovani, uno dei quali brandiva un coltello, che gli hanno intimato di consegnar loro tutti gli oggetti di valore che trasportava.
Il malcapitato non ha potuto far altro che obbedire alle minacce del trio, consegnando il proprio telefono cellulare e circa 90 euro in contanti. Un ‘colpo’ non di grande entità ma che colpisce soprattutto per le circostanze (in pieno centro, durante il giorno e con violente minacce) con cui è stato messo a segno. Sul caso indagano i carabinieri di Ferrara.
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