Cronaca
18 Febbraio 2014
Il legale conferma la visita in procura ma precisa: "Questioni estranee a quella vicenda". Schincaglia ora abita in Svizzera

Artigiano suicida, interrogato il commercialista

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Fugge dopo lo scontro, ma lo trovano al ristorante

Stava cenando tranquillamente in un ristorante di Pontelagoscuro nonostante poco prima fosse stato coinvolto in un incidente all'incrocio tra via Bologna e via Imperiale, dal quale era scappato senza prestare soccorso, come se niente fosse accaduto

Paura in famiglia: 21enne dà in escandescenza e minaccia i genitori

Momenti di forte tensione si sono vissuti attorno alle 13.30 di domenica in un’abitazione di Portomaggiore, dove un ragazzo di 21 anni ha dato in escandescenza minacciando i propri familiari con un coltello. La situazione è degenerata rapidamente, ma sarebbe poi rientrata grazie all’intervento diretto dei parenti stessi, prima ancora dell’arrivo delle forze dell’ordine

Duplice omicidio di Rero. A fine novembre l’inchiesta davanti al gip

Il tribunale di Ferrara ha fissato per venerdì 28 novembre l'udienza di opposizione alla seconda richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Ferrara per il duplice omicidio di Dario e Riccardo Benazzi, i due cugini che - il 28 febbraio 2021 - furono prima uccisi a fucilate e poi bruciati dentro a una Volkswagen Polo

Si getta nel fossato del Castello Estense: carabiniere si tuffa e la salva

Una mattina di ordinario servizio si è trasformata in un salvataggio eroico per due carabinieri della Stazione di Ferrara. Erano circa le 7.30 quando, mentre percorrevano a bassa velocità corso Martiri della Libertà, immerso nella nebbia, hanno notato nei pressi di piazza Savonarola la figura di una donna in piedi sul muretto che delimita il fossato del Castello Estense

La procura di Ferrara

La procura di Ferrara

“Il mio assistito, Riccardo Schincaglia, è stato interrogato in procura durante la mattinata, ma per questioni assolutamente estranee al recente suicidio dell’artigiano ferrarese”. A parlare è l’avvocato Nicola Cosentino, difensore del commercialista finito nell’occhio del ciclone nei giorni successivi alla morte di E.P., l’imprenditore che si è tolto la vita per questioni legate ai propri debiti col fisco. Nei giorni scorsi a puntare il dito contro Schincaglia era stato anche l’avvocato ferrarese Emiliano Mancino, che assiste alcuni privati che hanno presentato querele contro il commercialista.

“Il mio cliente è andato in procura per altri motivi, che sono ancora sotto il segreto delle indagini – prosegue Cosentino -. Per la questione del suicidio avvenuto la scorsa settimana posso dire solo che non siamo coinvolti e siamo totalmente estranei alla vicenda”.

Tornando invece alle querele pregresse Mancino afferma di assistere altri imprenditori che nel corso del 2013 hanno sporto denunce per truffa. “Sono stato uno dei primi legali a depositare due querele nei confronti del ragionier Schincaglia – afferma l’avvocato -. Una nel febbraio e l’altra nel giugno del 2013. Da allora vi è un’indagine aperta in procura da parte dei pm Barbara Cavallo e Patrizia Castaldini”. L’avvocato racconta una storia di truffe e raggiri che sarebbe iniziata addirittura nel 2006. A farne le spese, secondo le querele, sarebbero state le persone seguite dal commercialista – in gran parte autotrasportatori, meccanici e piccoli artigiani – e che lamentano di aver pagato a Schincaglia tramite assegni versamenti dell’iva che non sarebbero mai arrivati all’Agenzia delle Entrate. Tutte accuse che ovviamente attendono un vaglio da parte della magistratura.

Di certo al momento c’è solo il cambio di residenza del commercialista. Dal 26 febbraio scorso l’uomo risulta iscritto all’anagrafe dei residenti all’estero. Un fatto che però, secondo l’avvocato Cosentino, non sarebbe legato alle accuse dei suoi clienti. “Non rilasciamo alcuna dichiarazione – taglia corto Cosentino -, in quanto tutto quello che diciamo viene stravolto sui giornali, ma siamo pronti a rispondere agli inquirenti. È vero che Schincaglia ha spostato la propria residenza in Svizzera, ma non certo per scappare: si trattò di motivi personali di cui non deve rendere conto ad altri e chi vuole può cercare e trovare il suo indirizzo”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com