Via Pecora, disseminati chiodi per forare gomme: il sindaco denuncia
Su via Pecora sarebbero stati ritrovati alcuni oggetti metallici appuntiti, posizionati con l’intento di forare i pneumatici delle auto in transito
Su via Pecora sarebbero stati ritrovati alcuni oggetti metallici appuntiti, posizionati con l’intento di forare i pneumatici delle auto in transito
Lo scorso 2 dicembre, i carabinieri di Codigoro hanno individuato e arrestato un 43enne del luogo che era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Rovigo per le diverse condanne che aveva ricevuto per reati in materie di stupefacenti e contro la pubblica amministrazione e il patrimonio
La commissione Territorio e Ambiente della Regione Emilia-Romagna, presieduta da Paolo Burani, ha dato parere favorevole al programma di finanziamento degli interventi di dragaggio nei canali e nei fiumi della provincia di Ferrara per il triennio 2025-2027
Ferrara si prepara a due giorni di limitazioni straordinarie alla circolazione e alle attività agricole e domestiche giovedì 4 e venerdì 5 dicembre
"Da oggi per Tecopress si apre una nuova pagina su cui scrivere un rinnovato quadro di continuità produttiva e salvaguardia occupazionale". Con queste parole il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, e l’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia, sanciscono il completamento del salvataggio della Tecopress
Ermitage non abita più a Ferrara ormai da luglio. E da tempo le sue attività erano già sospese, con palazzina Giglioli inoccupata “per non doverne sostenere costi” (come disse l’assessore Maisto in sede di ufficializzazione dell’addio). Eppure il Comune ha stanziato 25mila euro pochi giorni fa in favore della fondazione. Identica cifra era stata stanziata a luglio.
Abbastanza per spingere la lista Io amo Ferrara a porre alla giunta una serie di domande. Nell’interpellanza indirizzata al sindaco Tagliani e firmata dai consiglieri Alex De Anna, Liliano Cavallari e Mirko Brancaleoni, si documentano i passaggi da chiarire. A partire dalla erogazione di un “contributo straordinario”, in favore della Fondazione Ermitage onlus dell’importo di 25mila euro, effettuato mediante la delibera di giunta n. 359/52121, durante la seduta del 25 giugno.
Come detto, identico importo è stato stanziato sempre attraverso una libera di giunta (la n. 642/97426), tenuta il 26 novembre scorso, con oggetto “Erogazione di un contributo economico a favore della fondazione Ermitage Italia onlus pari a euro 25.000,00, a parziale sostegno delle spese sostenute per le attività svolte aventi finalità di ordine sociale in materia di valorizzazione dei beni culturali”.
L’attenzione di IaF a questo punto si concentra proprio sulla natura delle attività in questione e delle relative spese, dal momento che “Ermitage onlus è in procinto di essere sciolta e/o messa in liquidazione e/o comunque cesserà di esistere”. Le motivazioni di questi finanziamenti non vennero date nel corso del consiglio comunale monotematico sulla vicenda (chiesto proprio dalle opposizioni e tenutosi l’8 luglio). Eppure, sottolinenano i firmatari dell’interpellanza, “la ‘vicenda Ermitage’, rappresenta uno dei punti più critici e meno chiari delle politiche culturali dell’Amministrazione Comunale di Ferrara, soprattutto per quanto riguarda i costi sopportati e le ricadute positive sul territorio locale”. Ecco allora che la lista chiede a sindaco e assessore competente di conoscere le motivazioni di questo contributo e quale ne sia la destinazione. Domande dalle quali ne discendono a cascata altre. Ossia da quale capitolo del bilancio del Comune di Ferrara verranno prelevati i fondi e per quale ragione la giunta abbia voluto erogare un ulteriore contributo economico in favore di un soggetto giuridico che sta per essere sciolto o messo in liquidazione. E ancora: sono previste ulteriori erogazioni in favore dalla Fondazione Ermitage e per quali importi? In caso di ulteriori erogazioni, infine, la giunta dovrebbe “coinvolgere preventivamente il consiglio, organo di indirizzo e di controllo politico, al fine di evitare che venga a conoscenza di tali fatti soltanto successivamente, privandolo di qualsiasi tipo di sindacato”.
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