Eventi e cultura
25 Novembre 2013
La proiezione al’interno di un evento organizzato dalla comunità albanese

Maliq, il film degli italiani in Albania

di Redazione | 2 min

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Darien Levani

Darien Levani

Venerdì 29 novembre, a partire dalle 19, presso la parrocchia di Santa Francesca Romana, in Via XX Settembre 47 a Ferrara, si terrà un evento organizzato dalla comunità albanese che vedrà la proiezione di un film e una discussione attorno ai temi sollevati dalla pellicola.

Si inizia alle 19 con un aperitivo. Alle 19.30 si parlerà di “Albania e migrazione: passato, presente, futuro”, con i saluti istituzionali del Comune di Ferrara e gli interventi di Vincenzo Romania, ricercatore e docente di sociologia della comunicazione presso l’Università di Padova; don Domenico Bedin fondatore dell’Associazione Viale K; Eduart Kulli e Darien Levani, scrittore e giornalista albanese.

Dalle 20.30 alle 21.45 verrà infine proiettato “Maliq” (durata, 1 ora 15 minuti). “Maliq” è un documentario italiano prodotto dall’Anpi di Treviso nel 1991. Una troupe di giornalisti italiani ricostruisce la storia degli soldati giunti in Albania. Dopo la resa del 8 settembre, molti di loro saranno nascosti nelle case degli stessi albanesi che erano andati ad invadere. Come Mario che, per passare inosservato, si deve fare chiamare Maliq. Un’altra parte, tra i quali anche un reparto di artiglieria pesante del battaglione “Ferrara” comando del ten. colonnello Costadura, formerà il battaglione “Antonio Gramsci” che si unirà alle forze partigiani albanesi. Sarà anche la prima forza della resistenza ad entrare nella capitale liberata, e l’unica forza militare che farà ritorno in Italia avendo ancora armi, gradi e dignità.

“Maliq” racconta questa storia con le testimonianza di chi ha vissuto quei giorni, in ambedue le parti dell’Adriatico, cercando le persone e filmando i luoghi delle battaglie. Una testimonianza preziosa, un inno alla fratellanza dei popoli e all’assurdità della guerra.

Ma non solo: visto oggi, per il tempo in cui è stato girato, “Maliq” è importante anche per comprendere lo stato dell’Albania nei primi anni ‘90, quando i resti del potere dittatoriale erano ancora al potere. Si guardano così luoghi, visi, e città che nel giro di pochi anni sarebbero cambiato radicalmente. Anche per questo, “Maliq” è un esperienza da non perdere.

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