Eventi e cultura
12 Settembre 2013
Gli spazi visitabili sono di 486 metri quadrati tra platea e torre scenica

Uno sguardo al cantiere del Teatro Verdi

di Daniele Oppo | 3 min

Leggi anche

Il ‘caso’ Cittadini del Mondo arriva anche in Regione

Il gruppo Avs - Coalizioni Civiche - Possibile porta davanti all'Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna il 'caso' Cittadini del Mondo con un'interrogazione firmata anche dai capigruppo Paolo Calvano (Partito Democratico) e Lorenzo Casadei (Movimento 5 Stelle)

Condannato a 3 anni. Aveva 12 kg di hashish e 9mila euro

Si faceva spedire hashish sfruttando i locker, armadietti che le compagnie di spedizione sfruttano per consentire ai propri clienti di ritirare un pacco in punti specifici senza la necessità di essere presente a casa all'arrivo del corriere. Un venticinquenne barese è stato condannato a tre anni, con pena sostitutiva a lavori di pubblica utilità

Riapre il Teatro Verdi, ma solo temporaneamente, durante i giorni del Festival di Internazionale. Entro la fine di questa settimana verranno completati i lavori all’interno dell’edificio per la chiusura delle aperture esistenti e la pulizia dal guano di piccione che stava portando ad un serio degrado delle strutture e poi inizieranno quelli per la costruzione di una scala che collegherà il palcoscenico alla platea, la protezione delle travi e la sistemazione del marciapiede esterno in via Camaleonte che consentirà l’accesso anche ai disabili.

Grazie all’iniziativa dell’associazione Citta della cultura/cultura della città che intende elaborare e portare avanti iniziative per la “rigenerazione urbana” partendo da edifici pubblici dismessi e che ha inserito il proprio progetto all’interno dei lavori già previsti per la manutenzione del Teatro, chiuso e inutilizzato ormai da tanto tempo, i ferraresi così come i turisti che verranno in città per il Festival di Internazionale, dal 4 al 6 ottobre prossimi, potranno visitare l’interno dell’edificio. “Sarà solo una visita di cantiere -specifica l’archittetto Maurizio Bonizzi, responsabile di Città della cultura, cultura della città- da effettuare col caschetto”. “Gli spazi visitabili sono di 486 metri quadrati tra platea e torre scenica -spiega ancora Bonizzi- con visite in gruppi da circa 50 persone alla volta ogni 20-30 minuti”. All’interno si potrà assistere a una proiezione in cui verrà spiegato il progetto dell’associazione mentre lungo le mura esterne verrà allestito un dazebao in cui sarà illustrato il percorso del Teatro Verdi. All’interno verranno anche esposti i nomi dei donatori che hanno contrinbuito alla campagna di crowdfunding (Teatro Verdi/Smart Land) per la realizzazione del progetto -al quale hanno contribuito anche 20 commercianti di via Carlo Mayr- e nella quale sono stati raccolti 12 mila euro. Per il futuro c’è chi fra gli organizzatori propone di mantenere il teatro “in coma vigile”, facendo piccoli interventi necessari ad uno sfruttamento leggero dell’edificio che un giorno, magari, potrebbe trasformarsi “in una piazza coperta”.

Anche piazza Verdi diverrà protagonista durante il Festival di Internazionale. Ospite d’onore sarà Salvatore Settis proprio per parlare di recupero e riutilizzo degli edifici dismessi e in contemporanea sarà visitabile la mostra dei migliori lavori partecipanti al concorso di idee per la reinterpretazione della piazza stessa, attualmente adibita a parcheggio.

“Il tema della rigenerazione urbana è il tema principale sul quale stanno lavorando diversi assessorati comunali -afferma l’assessore comunale alla cultura Massimo Maisto-. Significa ripensare gli spazi, non solo riutilizzarli: è una sfida che la cultura sta accettando e che libera energie. Ma -continua Maisto- servono supporti economici e anche di tipo burocratico per capire come muoversi. Si tratta di una grande opportunità -conclude- anche se, come in questo momento ci sono grandi problemi”. Proprio per affrontare questi ultimi il vicesindaco annuncia un seminario che sabato 5 settembre coinvolgerà l’associazione Gai (Giovani artisti italiani) e diversi assessori di tante città con l’intento di trovare inisieme le possibili soluzioni.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com