Cronaca
1 Giugno 2013
Concluse le indagini, notifiche per due medici specialisti del Sant’Anna

Farmaci in cambio di favori, due medici nel mirino

di Marco Zavagli | 2 min

Leggi anche

Fallimento Spal Srl. Dai creditori richieste per 17,6 milioni

Ammontano a 17,6 milioni di euro le richieste presentate dai creditori dopo la mancata iscrizione della Spal Srl di Joe Tacopina al campionato di Serie C. Il dato viene riportato dal progetto di stato passivo dei creditori e dei rivendicanti che - lunedì scorso, 1 dicembre - è stato depositato in tribunale a Ferrara dal commercialista Aristide Pincelli

Il Castello rimarrà aperto fino al 30 giugno

Il Castello Estense rimarrà aperto al pubblico fino a giugno 2026 mentre entro dicembre dovrebbe arrivare il verdetto della commissione giudicatrice che esaminerà le proposte per i lavori di restauro arrivate da numerose aziende

admin69Nell’ottobre del 2012 una maxi indagine dei carabinieri dei Nas di Bologna portò a scoprire in 28 province in mezza Italia un perverso rapporto tra prescrizioni di medicinali e favori da parte di case farmaceutiche. La procura di Busto Arsizio, in provincia di Varese, iscrisse nel registro degli indagati 80 persone, tra cui 67 medici, accusati a vario titolo di prescrivere ormoni  della crescita a bambini in cambio di regalie come viaggi all’estero o cospicue elargizioni di denaro.

Era l’indagine “Do ut des”, uno scambio di ‘favori’ che vedeva protagonisti informatori scientifici e specialisti. Un dare per avere che partiva dal consumo di farmaci biosimilari in cambio di benefici come viaggi all’estero, dispositivi tecnologici come gli iPad e anche in alcuni casi somme di denaro. Il tutto quantificato in circa 500mila euro ‘donati’ ai medici in cambio di migliaia di prescrizioni (vai all’articolo).

Il tutto veniva giustificato attraverso una falsa documentazione che attestava la dazione di danaro per attività di consulenza o di studio, di contributi a congressi o come viaggi per partecipazioni a meeting internazionali.

Nel calderone dell’inchiesta – che ora vede indagate 48 persone (12 informatori scientifici e 36 camici bianchi) – sono finiti in maniera marginale anche due medici ferraresi, Ettore Degli Uberti, 67 anni, direttore dell’unità operativa di Endocrinologia, e Maria Rosaria Ambrosio, 53 anni, dirigente medico dello stesso servizio, nei cui ambulatori all’interno del Sant’Anna di Cona i Nas eseguirono anche delle perquisizioni.

I due specialisti – ai quali nei giorni scorsi è stato notificato l’avviso di conclusione indagini – sono accusati di corruzione e di comparaggio (favori economici in cambio di  cambio della prescrizione di determinati farmaci, ipotesi disciplinata dall’art. 170 della legge 1265 del ’34). A loro, in concorso, la procura lombarda contesta di aver somministrato il farmaco omnitrope (un ormone della crescita) prodotto dalla Sandoz con un incremento sensibile nel periodo di tempo in esame.

E questo, secondo il pm Mirko Monti che ha firmato gli avvisi di conclusione indagini, in cambio di determinati favori. Alla dottoressa Ambrosio venne pagato il pernottamento in un lussuoso hotel di Milano nel novembre del 2009 in occasione di un convegno scientifico. Al reparto di Endocrinologia diretto da Degli Uberti arrivò invece una donazione di 10mila euro da parte della Sandoz.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com