Cento
20 Aprile 2013
Due condanne in rito abbreviato. I due ‘sospetti’ fermati dai carabinieri

Sei anni di pena per la coca purissima nell’auto

di Marco Zavagli | 2 min

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cc-cento-arresto-1-420x315XII Morelli. Due condanne per spaccio di stupefacenti. È l’esito del processo in rito abbreviato concluso ieri davanti al pm Bovi e al giudice Rizzieri in seguito ai due arresti avvenuti a fine marzo (vai all’articolo) nell’ambito di un servizio antidroga organizzato dalla Compagnia dei carabinieri di Cento. Nel corso di un pattugliamento dei militari nella frazione di XII Morelli venne fermata un’auto, una Toyota Rav 4 di colore nero, con a bordo due persone. Dal successivo controllo è emerso che si trattava di due muratori residenti da anni in provincia di Bologna: Mourad Taiek, 36enne con precedenti penali, e Ouahid Abdelkhalek, 33enne, incensurato.

Nel corso della perquisizione del veicolo gli investigatori  trovarono all’interno di una delle portiere anteriori, ben nascosti, due involucri di cellophane contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 134 grammi.

Addosso a uno dei due cittadini marocchini vennero trovati anche 450 euro in contanti, ritenuti dagli inquirenti provento di spaccio. Soldi e droga (purissima, del valore, una volta immessa nel mercato, di circa 14.000 euro) vennero sequestrati. I due occupanti della Toyota invece vennero arrestati con l’accusa di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Ieri, al termine del processo, Taiek (che in aula ha confessato) è stato condannato a 4 anni e 17mila euro di multa, mentre Abdelkhalek (che ha sostenuto di aver fatto solo da ‘autista’) a 2 anni e 4 mesi e 6mila euro di multa.

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