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Primo incontro ufficiale, nel pomeriggio di ieri 19 maggio, tra la dirigenza della Berco di Copparo e i sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, insieme alle Rsu aziendali, per discutere della parte economica del contratto aziendale. Una trattativa delicata, che arriva dopo la recente intesa che ha evitato i licenziamenti collettivi, optando invece per una gestione degli esuberi attraverso esodi volontari
È stato assolto Diego Marescotti, attivista dem ed ex candidato del Partito Democratico, finito a processo con l'accusa di diffamazione nei confronti di Francesco Rendine, attuale consigliere comunale di maggioranza, eletto alle comunali dello scorso giugno con la lista civica a sostegno di Alan Fabbri
Paura attorno a mezzogiorno lungo la Statale 16 Adriatica, all’altezza della frazione di San Nicolò (km 94), dove un incidente frontale ha coinvolto un’auto e un autoarticolato. Una donna di 60 anni, alla guida di un’Alfa Romeo Giulietta, è rimasta ferita, fortunatamente in modo non grave
L'ex fedelissima di Lodi a processo per minacce. I 'non ricordo' dell'agente della Digos e i sospetti della difesa su presunte amicizie con l'ex vicesindaco
È scomparsa domenica 18 maggio all’ospedale Sant’Anna di Cona Valeria Luzi, co-fondatrice e direttrice generale della filiera creativa "Ferrara La Città del Cinema". Aveva 43 anni. A portarla via è stata una malattia grave e inesorabile, affrontata con forza, determinazione e immensa dignità
Monica Segatto è uscita dal carcere. La poliziotta, condannata insieme ai tre colleghi Enzo Pontani, Paolo Forlani e Luca Pollastri per l’omicidio colposo di Federico Aldrovandi, è uscita di prigione dopo l’ordine di carcerazione per sei mesi (il residuo dei tre anni e mezzo indultati) emesso in seguito al rigetto dell’istanza di misure alternative disposto dal tribunale di sorveglianza di Padova.
La scarcerazione è avvenuta in seguito alla richiesta di detenzione ai domiciliari avanzata dal difensore dell’agente, l’avv. Eugenio Pini, basato questa volta sullo “svuota-carceri”, che prevede la detenzione domiciliare per pene inferiori ai 18 mesi.
Stessa istanza era stata fatta dai rispettivi difensori anche per gli altri tre poliziotti, detenuti all’Arginone di Ferrara, ancora in attesa di risposta dal magistrato di Bologna.
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