Era evaso prima ancora della convalida dell’arresto e del successivo processo per direttissima. Gli agenti delle volanti erano andati ieri mattina presso la sua abitazione per portarlo in tribunale ma lui, pur sottoposto agli arresti domiciliari, non era in casa. Lo troveranno poco dopo nei pressi del supermercato Cadoro, in via della Fornace.

Da qui lo accompagneranno in tribunale. Lui è Vlad Reva, 23enne di nazionalità ucraina, arrestato assieme a A.S., 19enne moldavo, l’altra notte mentre armeggiava vicino alla saracinesca di un negozio in via Alberghini a Ferrara (vai all’articolo).

Il pm ne aveva disposto come misura cautelare la detenzione ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto per tentato furto, avvenuta ieri davanti al giudice Landolfi e al pm Antinori. Gli avvocati hanno chiesto termini a difesa per esaminare i rispettivi fascicoli. La direttissima si terrà giovedì prossimo alle ore 11. Probabile a ogni modo al richiesta di rito alternativo.

In attesa del processo il 19enne è stato sottoposto all’obbligo di dimora. Reva invece è finito in carcere. Dove, è facile prevedere, gli verrà notificata la seconda denuncia. Questa volta per evasione.