Dopo quasi tre anni di udienze si avvia verso la conclusione il processo Coopcostruttori. Il tribunale collegiale presieduto dal giudice Caruso si pronuncerà a metà febbraio sulla richiesta della pm Ombretta Volta che lo scorso giugno in sede di requisitoria ha chiesto 130 anni di pena. Per i quattro uomini più importanti dai quali dipendeva il futuro delle due cooperativa, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta, la pubblica accusa pretende dal tribunale il pugno di ferro: 14 anni di reclusione per Giovanni Donigaglia, presidente Coopcostruttori; 12 per il suo vice e braccio destro, Renzo Ricci Maccarini; 10 per gli altri due vicepresidenti, responsabili dei settori appalti e fabbriche, Beppino Verlicchi; 9 per Giorgio Dal Pozzo.

Per i tre dirigenti delle società di revisione Reconta, Uniaudit e Ria (Luigi Cerioli, Giovanni Bragaglia e Carlo Colletti), che certificarono dal ’93 al 2002 i bilanci Costruttori e Cir, la richiesta è di 8 anni. Vengono quindi i 5 anni di pena per i membri dei collegi sindacali di Costruttori e Cir: Mauro Angelini, Achille Calzolari, Angelo Adamini, Viliam Brusi, Sante Baldini, Roberto Andreotti.

Infine 3 anni per gli altri imputati minori Valentino Ortolani, Luca Mazzoni, Giampaolo Venturi, Antonio Negretto, Pier Luigi Viola, Gianni Cervellati ed Elis Fazi.

Oggi – dopo lo stop forzato per il decreto terremoto – la discussione è proseguita con le arringhe dei difensori. Per Verlicchi hanno parlato gli avvocati Lozzi e Moser, sostenendo l’innocenza del proprio assistito dal momento che, secondo la difesa, non avrebbe rivestito ruolo e funzioni che la pubblica accusa gli riconosce e di conseguenza non è responsabile degli addebiti che gli vengono contestati.

Alla prossima udienza, prevista per il 18 gennaio, parleranno i difensori di Viola (per il filone Cir) e di Dal Pozzo. Le ultime arringhe saranno il primo febbraio. L’ultima udienza è fissata per il 15 febbraio per eventuali repliche e la sentenza. Il collegio si è riserverà un paio di giorni di camera di consiglio prima di pronunciarsi.