Tresignana
5 Novembre 2012
La statua, alta oltre 4 metri, sarà collocata davanti alla chiesa

Tresigallo si ‘aggiudica’ il Cristo di Piva

di Marco Zavagli | 2 min

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Mario Piva accanto al suo Cristo

Non sarà la collocazione originaria, ma in qualche modo il Cristo di Mario Piva giungerà a destinazione. La scultura in ferro e rame di oltre 4 metri che l’artista ferrarese aveva deciso di donare a una chiesa della diocesi di Ferrara è stata “aggiudicata” a Tresigallo.

A convincere lo scultore (che in carriera ha prodotto circa 600 opere, tra cui si possono ricordare il “Cavallo” in rame posizionato nella rotonda dell’asse via Kennedy-via Bologna e “L’Abbraccio” in rame esposto a Palazzo Massari) è stato l’entusiasmo dei giovani dell’associazione artistica e culturale “Torri di marmo” e il colpo di fulmine di don Saverio Finotti.

Il Cristo di Piva ha una storia annosa. Che risale a circa dieci anni fa, quando il cardinale Carlo Caffarra, allora vescovo di Ferrara, si recò a fargli visita nel suo atelier. Il prelato, che già si era innamorato della Via Crucis, convinse Piva a destinare l’opera – una volta compiuta – alla chiesa di Villa Fulvia ancora in costruzione.

La storia poi seguì binari differenti. Cafarra se ne andò alla diocesi felsinea, la chiesa di via Comacchio tardava a vedere il completamento e intanto il Cristo giaceva nello studio di Piva, in via Cisterna del Follo.

Ma una volta conclusa la costruzione della chiesa del Beato Giovanni Tavelli altri problemi si frappongono alla realizzazione del desiderio di Cafarra. Per diversi motivi la scultura non può essere installata nel sagrato e Piva decide allora, siamo alla storia dei nostri giorni, di donarla a una chiesa di Ferrara o provincia. Un modo per mantenere fede alla promessa fatta al cardinale e allo stesso tempo suggellare con una destinazione congrua l’esito del suo estro.

Piva annuncia pubblicamente la sua intenzione (vai all’articolo) e le prime manifestazioni di interesse non tardano ad arrivare. Tra i pretendenti la ‘spunta’ Tresigallo. Pochi giorni fa l’autore ha firmato l’atto di donazione “alla comunità di Tresigallo” e la statua è stata trasportata nel paese ‘eletto’. Qui sarà presto collocata nel piazzale antistante la chiesa.

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