Anche il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, dopo le dichiarazioni del Pd di Ferrara per bocca di Calvano e Merli, ha invitato l’assessore Luigi Marattin a rivolgere immediatamente le proprie scuse al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, richiamandalo al rispetto e alla sobrietà. “Rappresentare la società civile, ricoprendo una carica pubblica, richiede comportamenti corretti e responsabili. L’assessore Marattin non ha giustificazioni per le parole forti usate nel post di facebook”.

Nella sua nota Tagliani lascia intendere che non ci saranno richieste di dimissioni, come auspicato invece da Sel, partito di riferimento di Vendola: “mi auguro che l’accaduto non abbia per l’assessore ulteriori riflessi sul piano politico considerando che l’amministrazione comunale ha bisogno anche del suo lavoro per completare l’iter di definizione del bilancio 2013: un bilancio che richiede il massimo impegno e tanta serenità da parte di tutti”.

Intanto sempre su facebook arriva anche il commento del deputato ferrarese Alessandro Bratti: “sulle infelici offensive e poco intelligenti frasi di Marattin su Vendola condivido le dichiarazioni di presa di distanza del segretario Calvano. Chi fa un’attività pubblica e ha responsabilità istituzionali deve dico deve avere comportamenti adeguati. Il berlusconismo purtroppo ha invaso anche la sfera culturale del centro sinistra (avete presente le battute di Berlusconi sulla Merkel?, le sue barzellette?). Questa è la considerazione politica più amara”.

E l’altra parlamentare ferrarese del Pd, la senatrice Teresa Bertuzzi, non è meno tenera: “Dopo 24 ore di riposo dai mezzi di informazione, alle 6.45 apro Repubblica.it. La notizia in testa ha la foto di Luigi Marattin…? In un nanosecondo mille ipotesi sull’argomento (Marchionne, i 19 licenziamenti FIAT, economia, conti pubblici, Comune di Ferrara, ecc.)… nulla di ciò che poi ho letto… ma che tristezza, delusione, imbarazzo…imbarazzo per il mio partito, imbarazzo per l’Istituzione che rappresenta… imbarazzo perché è un insegnante… imbarazzo perché insiste nello sproloquio..ma perché non si prende 24 ore per riflettere?”.