Si conferma Mirko Brancaleoni il paperone del consiglio comunale. Secondo l’ultimo rapporto sulla situazione patrimoniale dei titolari di cariche elettive e direttive dell’amministrazione comunale, che riguarda i redditi dichiarati per l’anno 2010, il più ricco del municipio è il consigliere di Io Amo Ferrara Mirko Brancaleoni, ingegnere di 46 anni, che guadagna 312.850 euro all’anno. Nel conteggio sono inclusi gli appena 1.699 euro che riceve come gettone di presenza nell’organo elettivo locale.

Dietro di lui troviamo il commercialista Federico Saini, consigliere Pdl, con 234.159 euro. Anche per lui i 1.912 euro che riceve per le presenze tra i banchi dell’opposizione sono poco più che noccioline. Al terzo posto troviamo invece il sindaco Tiziano Tagliani con 218.408 euro, di cui 139.695 derivanti dall’attività professionale di avvocato e 78.713 dall’indennità di primo cittadino.

Fuori dal podio rimangono invece i “camici bianchi” Francesco Levato, di Liberi e Forti, che percepisce un totale di 160.581 euro (156.585 dalla professione di medico e 3.996 di rimborsi); Francesco Portaluppi (145.301 euro senza nessun gettone avendovi rinunciato); ed Enzo Durante (125.444 euro di cui 3.481 da gettone).

Non sono dei “mister 100mila” ma non si può dire che se la passino male nemmeno Francesco Rendine di Futuro e Libertà (98.254, di cui 4.845 da rimborsi), Valentino Tavolazzi di Ppf (93.171 di cui 5.937 da rimborsi), Adelina Ricciardelli del Pd (93.041, più gettoni per 2.800), Marco Lucci del Pd (75.458, gettoni 347), Giorgio Dragotto di Lef (74.959 gettoni 670), Liliano Cavallari di Iaf (71.498, più gettoni per 3.462)

Navigano in buone acque anche Antonio Pavoni del Pd (69.545), Daniele Civolani di Sinistra Aperta (57.795), Tommaso Cristofori del Pd (56.546), Annalisa Ferrari del Pd (54.874), Enrico Brandani di Fli (52.300), Luca Vaccari del Pd (51.131), Antonio Tafuro del Pd (49.601), Giovanni Cavicchi della Lega Nord (49.422) e Francesco Colaiacovo del Pd i cui 43.371 euro vengono principalmente dal ruolo ricoperto in municipio come presidente del consiglio comunale, Donato Fiorbelli del Pd (42.082), Antonio Fortini di Lef (41.433).

Passando alla giunta l’assessore più remunerato (per via dell’indennità di vicesindaco) è Massimo Maisto con 59.035 euro. Seguono gli altri componenti della squadra di Tagliani: Aldo Modonesi, Deanna Marescotti, Chiara Sapigni, Rossella Zadro, Luciano Masieri, Roberta Fusari che percepiscono tutti come emolumento 47.227 euro. Fa eccezione Luigi Marattin, docente dell’università di Bologna, che percepiva 61.324 euro tra Miur e Holding Ferrara Servizi (dalla quale si è dimesso dopo aver accettato l’incarico di assessore) e appena 1.968 per quanto riguarda il 2010 dal Comune, essendo stato nominato a fine anno (l’indennità di giunta viene dimezzata).

Chiude il rapporto patrimoniale Riccardo Zavatti, direttore dell’Afm, con 87.710 euro.