Comacchio. L’incontro che si è svolto ieri mattina in Sala Consiglio a Comacchio con i rappresentanti del Tavolo del Turismo è stato ritenuto unanimemente di importanza strategica per fissare le basi per un costante dialogo e per una proficua collaborazione.
Prima di tutto la volontà di sopperire al mancato avvio del primo anno del Liceo Linguistico con una proposta formativa forte, attraverso un Istituto tecnico-turistico, che mantenga l’insegnamento delle tre lingue. Va avanti, in collaborazione con l’assessore regionale Bianchi, il progetto per l’istituzione del corso “I Mestieri del Mare”, “in modo da offrire agli studenti sbocchi professionali legati all’ambito alberghiero-ricettivo del territorio”, ha sottolineato il sindaco Marco Fabbri.
I punti nevralgici della discussione hanno riguardato le strategie mirate a prolungare la stagione turistica in corso, ma anche la programmazione degli eventi per il 2013, con un obiettivo comune, quello della della promozione del territorio, attraverso la sua variegata offerta turistica.
Mentre Gianfranco Vitali, presidente dell’Ascom di Comacchio, ha sottolineato “l’importanza di garantire sbocchi occupazionali ai giovani nel territorio, non solo per due mesi all’anno”, ha anche rimarcato che “non possiamo aumentare i ricavi delle nostre aziende aumentando i prezzi, ma solo allungando la stagione turistica e lo possiamo fare tutti insieme”.
In quest’ottica del prolungamento dell’apertura delle attività ricettive “è fondamentale creare eventi per occupare i turisti presenti a settembre nelle strutture aperte, cominciando a lavorare anche per la prossima stagione”, ha suggerito Ted Tomasi, presidente del Movimento Comacchio è Turismo. Ha poi riconosciuto che “la miglior promozione è la scuola, perchè i giovani devono capire che le lingue sono un investimento per il loro futuro e per quello del territorio”.
Il sindaco Marco Fabbri, nell’evidenziare che le difficoltà legate alla programmazione di eventi a breve scadenza sono legate al fatto che “ci siamo insediati il 21 maggio, a stagione ormai avviata”, ha tuttavia assicurato massima attenzione e collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale. In particolare ha voluto “tranquillizzare gli imprenditori che hanno disponibilità da investire per progetti di rilancio ricettivo nel settore alberghiero ed extra-alberghiero, dato che stiamo valutando quelli spendibili nell’immediato”.
“Anche se il Psc tarderà ad arrivare, i progetti, se compatibili con lo strumento urbanistico provinciale sovraordinato, cioè il Ptpc – ha aggiunto il Sindaco – daremo loro spazio per avviarli”.
Si è compiuta poi una sintesi delle manifestazioni imminenti, dalla Sagra del Bagigino a Valle Campo (7 e 8 settembre), alla competizione sportiva del Thriatlon al Lido Nazioni (22 e 23 settembre), alla manifestazione di solidarietà “Comacchio per l’Emilia” (fine settimana di settembre) che la Protezione Civile “Trepponti” insieme al mondo dell’associazionismo lagunare sta organizzando, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, alla stregua di quella organizzata nel 2009 dopo il sisma de L’Aquila. Si arriverà poi ai primi due week-end di ottobre con la XIV edizione della Sagra dell’Anguilla.
“Per organizzarci al meglio, ma anche per disporre del tempo necessario a conferire loro il dovuto risalto mediatico – ha sottolineato il sindaco – gli eventi vanno pianificati per tempo”. Luca Callegarini, funzionario di zona di Confesercenti, ritenendo che “la scuola alberghiera del nostro territorio è altamente formativa, visto che molti giovani poi trovano impiego all’estero, sulle navi da crociera o in altre località turistiche, come Rimini e in realtà vicine come Bologna”, ha rilanciato l’esigenza di cogliere aree geografiche di turismo dal Nord-Europa all’inizio dell’autunno. A questo scopo “va incentivato un progetto importante con il Parco – ha proseguito Callegarini – per collegare il turismo balneare, a quello naturalistico e a quello gastronomico”.
Il vicesindaco Denis Fantinuoli ha sottolineato che “questa Amministrazione sta pensando ad un percorso di nicchia proprio sul Parco del Delta, che coinvolge l’ambito della pesca e dei casoni di valle, come spazi di fruizione turistica”. Gli antichi lavorieri vanno dunque ristrutturati e recuperati, per dare vita ad un progetto qualificante per l’offerta turistica comacchiese, che abbini al prodotto balneare, anche quello vallivo, naturalistico e culinario. Il presidente del Consorzio del Lido delle Nazioni, Ottavio Nati, ha evidenziato la necessità di “fare opera di convincimento tra gli operatori per tenere aperte le attività, ma purtroppo le spese sono sempre tante”.
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