Politica
4 Agosto 2012
Tagliani: “La spesa sanitaria è più alta della media regionale”

Cona rischia di essere sovradimensionato

di Redazione | 2 min

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Non sono “qualche quadrotto su milioni caduti dal soffitto o la percentuale di parcheggi liberi i problemi dell’ospedale di Cona, e nemmeno le code lungo via Comacchio, che non si sono viste”. A ribadirlo, dopo la lettera inviata ieri ai quotidiani e ai cittadini (http://www.estense.com/?p=236731), è stato il sindaco Tiziano Tagliani, nel corso della conferenza stampa convocata dal direttore generale Gabriele Rinaldi. Non che gli allagamenti e il cemento impoverito non siano mai esistiti, ha voluto specificare il primo cittadino dopo l’epistola di ieri, non sono un’invenzione dei giornali o dei ferraresi, ma il vero tema del nuovo Sant’Anna non è “quello che leggo sui giornali”.

Il punto è invece “la qualità del servizio sanitario”, che deve essere elevata, molto elevata, al punto da attrarre pazienti da fuori provincia e fuori regione, per potersi così finanziare e migliorare ancora. “Già oggi – ha ancora fatto presente Tagliani – la spesa sanitaria pro capite nel ferrarese è più alta rispetto alla media regionale” e questo è periodo di spending review e livellamento dei costi, che, per pazienti in condizioni simili, “a Ferrara e a Reggio Emilia devono essere uguali”.

Ecco perché “le istituzioni, i partiti, l’università, ma anche i cittadini devono assumersi le proprie responsabilità, dire cose c’è di eccellente all’ospedale di Cona. La capacità attrattiva è data anche dalla città: chi si recherebbe in una struttura di cui si parla solo in termini poco incoraggianti? È molto difficile reperire risorse per qualcosa che la comunità mal sopporta: chi prende decisioni in merito le investirà altrove”.

Altrimenti? Che rischio si corre se i mezzi d’informazione, l’università, la politica e a questo punto i comuni cittadini non cambiano andazzo? “Cona rischierà allora di vivacchiare, di essere sotto o male utilizzata – conclude il sindaco –. Una struttura sovradimensionata perché pensata in anni diversi da questi”.

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