Basket. Rinviata la partita dell’Adamant contro la Luiss
Domenica 7 dicembre l'Adamant Ferrara Basket non giocherà contro la Luiss Roma, il match è stato rinviato a data da destinarsi
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L’anima rinascimentale della città verrà infatti omaggiata con il progetto “Via Mazzini, via del Rinascimento”: domenica 7 dicembre alle 17 la via verrà illuminata con i versi di incipit dell’Orlando Furioso
A 100 anni dalla morte Codigoro celebra Anna Kuliscioff, tra le prime donne in Italia a laurearsi in Medicina e Chirurgia, compagna di vita e di ideali, dapprima di Andrea Costa e, in seguito, di Filippo Turati, che ha dedicato gran parte della propria esistenza, nella battaglia per i diritti delle donne e dei minori
Venerdì mattina una trentina di studenti dell’ISIT Bassi-Burgatti ha manifestato prima dell'inizio delle lezioni per uno sciopero promosso dal rappresentante d’istituto Davide Alagna, membro di Azione Studentesca, il movimento studentesco di Fratelli d’Italia
Avrebbero falsificato, attraverso un commercialista compiacente, le dichiarazioni dei redditi per ottenere il permesso di soggiorno. A processo, per falso materiale o ideologico, 11 cittadini stranieri residenti tra Argenta, Comacchio e Portomaggiore
Cento. “Contiamo di salvare almeno due vite all’anno”. È un raggiante Mario Pedaci quello che racconta la consegna dei primi tre defibrillatori della cittadina di Cento. Nell’ambito del progetto “Sms per la vita” (dove l’acronimo sta per Sport musica e sicurezza), è stato conferito alla polizia municipale il primo strumento salvavita (cui seguirà un secondo). Il comando dei vigili li installerà sulle proprie volanti che gireranno il territorio, in modo da raggiungere “la maniera più efficace a livello di prevenzione”. Il secondo sarà collocato nell’ufficio Urp del Comune all’interno della Pandurera e il terzo, offerto dal Rotary, andrà alla casa protetta della Fondazione Plattis.
“Trova così compimento un impegno che ci eravamo presi in campagna elettorale – commenta il vicesindaco -. Dopo un anno di lavoro ora possiamo sorridere. Il progetto defibrillatore del Comune di Cento è il primo in Italia e credo il primo in Europa che parte da un presupposto: proprietà e responsabilità del corretto utilizzo dei macchinari sono in capo all’amministrazione comunale per otto anni. Al 118 il compito di occuparsi delle verifiche tecniche e della formazione del personale”.
Il progetto è pensato infatti per aumentare la sicurezza reale e percepita dei cittadini, se è vero che ogni anno si registrano a livello nazionale circa 70mila decessi per morte improvvisa. “Contiamo di poter salvare in questo modo almeno due vite all’anno”, fa i conti Pedaci, che ricorda che al momento sono dieci i defibrillatori sul territorio comunale e “c’è ancora la possibilità di ricevere finanziamenti, come nel caso del Rotary, per posizionarli nel posto desiderato”. I Lions, ad esempio, hanno scelto come luogo la frazione di Corporeno. I carristi del Carnevale posizioneranno il loro all’interno degli hangar dove si fabbricano i carri allegorici e cosi via.
“Vorrei che ci fosse anche la possibilità per le squadre sportive di portarne sempre uno con sé, negli allenamenti e nelle trasferte”. Un altro punto “sensibile” sarebbero i dispositivi bancomat. In questo caso si unirebbero più vantaggi. Oltre a quello della sicurezza per la salute si avrebbe la sicurezza del macchinario. “Spesso i macchinari sono oggetto di atti vandalici e le telecamere di sorveglianza delle banche potrebbero scongiurare gesti di questo tipo”.
La sinergia che ha creato questi risultati non è stata interrotta nemmeno dal terremoto. “Cento – gonfia il petto il vicesindaco – è sì una città con tendopoli, macerie, emergenze post sisma, ma anche una città che vuole riprendersi e andare avanti, ripartendo da una qualità di vita migliore”.
Per raggiungere certi risultati è stato importante il gemellaggio culturale e scientifico con il Progetto Vita di Piacenza, che ha introdotto dal 1999 la defibrillazione precoce da parte di personale non medico. “Grazie all’esperienza e alla competenza del professor Alessandro Capucci (ordinario di cardiologia all’università di Ancona) e della dottoressa Astieri, sarà possibile sfruttare le loro conoscenze in materia”.
Ma non finisce qui. “Stiamo lavorando ora con la ditta SagoMedica di Pieve di Cento (che ha distribuito 7mila defibrillatori in tutta Italia), che si è detta disponibile ad addossarsi l’onere della manutenzione ordinaria dei prodotti per 8 anni”.
Ora il Comune vuole coprire tutte le frazioni. E non solo. “Sarebbe ideale – immagina Pedaci -riuscire a coprire l’intero territorio provinciale, affidando il coordinamento dell’operazione al servizio del 118, di modo che i loro operatori sappiamo dove come e quando poter contare su un defibrillatore a portata di man!”.
L’iniziativa del Comune di Cento fa parte di una iniziativa più ampia, il progetto “Sms”. Il prossimo evento è annunciato per il 21 settembre, con la seconda edizione dello spettacolo “Sms per la vita” dove verranno annunciati ulteriori sviluppi del progetto. Il leitmotiv sarà come coniugare il pre con il dopo terremoto e la relativa insicurezza cagionata dalle scosse di maggio agli abitanti. Se prima il “nemico” era all’esterno delle pareti domestiche, ora la paura è quando si rientra in casa. Tra concorsi musicali, iniziative con sport minori e altro si parlerà alla popolazione di questo aspetto.
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