Condannato per reati finanziari a 5 anni. Ora è in carcere
I Carabinieri della Stazione di Copparo hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un uomo di 72 anni condannato a cinque anni di reclusione per reati finanziari
I Carabinieri della Stazione di Copparo hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un uomo di 72 anni condannato a cinque anni di reclusione per reati finanziari
I sindacati dei Comuni dell’Unione Terre e Fiumi denunciano il mancato riconoscimento degli incentivi per il recupero dell’evasione Imu
A Copparo sarà ricostruita la storia de “Il vero Natale di Gesù”, grazie al tradizionale presepe vivente organizzato da Avip (Associazione volontari iniziative parrocchiali) in collaborazione con il Comune
Gian Marco Duo, presidente Ail Sezione di Ferrara, ha fatto visita al Comando Compagnia Carabinieri di Copparo per il tradizionale scambio di auguri
Mercoledì 10 dicembre è previsto uno sciopero nazionale del comparto igiene ambientale, indetto dalle principali organizzazioni sindacali. Anche nel territorio servito da Clara potrebbero verificarsi disagi legati a sospensioni o riduzioni dei servizi
Copparo. È stato condannato per aver denunciato il falso. Si conclude con una pena a quattro mesi il processo contro il carabiniere Ciro Svato, già al centro di guai giudiziari in passato per essere stato condannato in primo grado per maltrattamenti ai danni dell’ex moglie (vai all’articolo). A destare scalpore questa volta, però, è più che altro la reazione indignata della difesa, sostenuta dall’avvocato Davide Bertasi, che si infervora per la decisione del giudice (ieri in aula un got, giudice onorario), avvenuta “nonostante la sacrosanta richiesta di assoluzione dell’accusa” (vpo Renzo Simionati, ndr).
I fatti contestati risalgono al 2010, quando i carabinieri effettuano una perquisizione (legata a un’altra vicenda giudiziaria) in casa di Svato. In un baule trovano uniforme, stivali e altri accessori da uniforme dell’Arma. Due anni prima il carabiniere aveva denunciato la distruzione della divisa nel corso di un incendio avvenuto in casa. Per l’accusa, originariamente, era quella ritrovati nel baule. Per la difesa erano semplicemente abiti che si era ricomprato. La stessa ex moglie, sentita in aula, ha detto di non riconoscere il baule ritrovato in sede di perquisizione.
La difesa però promette che il processo non finisce qui: “faremo sicuramente appello, dopo aver atteso i 90 giorni per la sentenza, eccessivi per un caso come questo. Faremo anche presente a chi di dovere che i problemi della giustizia non sono solo gli avvocati”.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com