Copparo. Ancora guai per Ciro Svato, carabiniere in forza a Copparo. Ieri il militare è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violazione degli obblighi di assistenza familiare per non avere versato, negli ultimi due anni, 50 euro al mese alla figlia, da poco maggiorenne, costituita parte civile e difesa dall’avv. Claudio Maruzzi.
All’udienza di ieri il giudice Diego Mattellini ha disposto rinvio al 28 settembre 2012 auspicando una soluzione della vicenda. Il carabiniere in questione fu già condannato dal Tribunale di Ferrara per maltrattamenti fisici e psicologici ai danni dell’ex coniuge (percosse, minacce e ingiurie, con intimidazioni), a anni due mesi sei di reclusione, con provvisionale di 10.000 euro mai corrisposti alla ex moglie.
Ha subito anche condanna in primo e secondo grado a 8 mesi (la cassazione è fissata per il 20 aprile prossimo) per aver sottratto – i fatti risalgono al 2003 – corrispondenza della moglie, falsificato la firma della stessa su un assegno a lei intestato, con relativa negoziazione.
E’ inoltre imputato di avere illecitamente acquisito dati personali della ex moglie, anche lei assistita dall’avv. Claudio Maruzzi, attraverso l’accesso abusivo a banche dati, procedimento recentemente trasmesso dal Gip di Ferrara per competenza a Bologna.