Argenta
24 Luglio 2012
Non frenano e lo prendono in pieno: per i ladri l'accusa è di tentato omicidio

Investito mentre sventa un furto

di Redazione | 3 min

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Il furgone Doblò recuperato

Argenta. Investito mentre tenta di sventare un furto. È successo ieri mattina verso le 10 a Santa Maria Codifiume. Protagonista della vicenda un agricoltore che, tornando dalla campagna in sella al proprio scooter, si è accorto di alcuni movimenti non troppo puliti. Nel cortile dell’azienda infatti avrebbe sorpreso un uomo a rovistare dentro le automobili parcheggiate, con il braccio infilato attraverso i vetri rotti.

Intanto una macchina non conosciuta, una Fiat Doblò rossa, sostava lì vicino con a bordo un’altro uomo di circa 60 anni.

L’agricoltore ha cercato di fermare il furto in corso ma i malviventi sono scappati in macchina. Una fuga rapida che non avrebbe tenuto conto di chi arrivava in motorino.

L’agricoltore infatti racconta che da parte loro non ci sarebbe stato nessun tentativo di frenata, e difatti è stato colpito in pieno. Sempre secondo quanto spiegato dalla vittima, mentre era a terra, infilata sotto la Fiat Doblò, i malviventi avrebbero deciso non di fermarsi ma di accelerare. In questo modo sarebbe roteata su sé stessa la vettura, compreso lo sventurato che ci era finito sotto. Il lavoratore nel trambusto è comunque riuscito a divincolarsi e a buttarsi nel canale vicino, mentre la macchina prendeva definitivamente la strada. Ha poi provveduto, seppure malconcio, a telefonare per informare i carabinieri dell’accaduto. Da qui è partito l’allarme a tutte le pattuglie della zona.

I ladri – ricercati per tentato omicidio, questa la segnalazione diramata – sono stati fermati a Voghiera, dove pare avessero iniziato a “mettersi all’opera” con le stesse modalità usate a Santa Maria Codifiume – dove erano già riusciti a portare via un portafoglio, una borsa, una carta bancomat e diversi buoni pasto.Uno dei malviventi è stato bloccato dal proprietario del fondo e consegnato immediatamente ad una pattuglia che si era prontamente portata sul posto. Il secondo malvivente è riuscito a dileguarsi a bordo dell’autovettura ma ha visto la sua fuga concludersi a Consandolo di Argenta dove è stato fermato da un’altra pattuglia dei carabinieri di Portomaggiore.

Moreno Spinella

Aurelio Stellata

La perquisizione dell’auto e dei soggetti ha permesso di rinvenire parte della refurtiva del primo furto, nonché arnesi idonei allo scasso ed un coltello a serramanico.

Uno dei rei risultava inoltre gravato dalla misura di sorveglianza speciale di Ps con obbligo di soggiorno nel Comune di Massa Lombarda per un ano.

A seguito delle indagini di Polizia Giudiziaria poste in atto dal Nucleo Operativo i due malviventi sono stati tratti in arresto per numerosi reati, tra i quali il tentato omicidio, la rapina impropria, due  furti aggravati, un tentato furto in abitazione, il danneggiamento, le lesioni personali gravi, il porto abusivo di armi e di arnesi atti allo scasso.

Per uno dei soggetti, quello gravato dalla misura della sorveglianza speciale, è stata inoltre contestata la violazione agli obblighi previsti dalla stessa.

Dell’avvenuto arresto è stato informato il pm di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Ferrara che, vista la gravità dei fatti, ha disposto l’associazione degli arrestati – Moreno Spinella di 46 anni e Aurelio Stellato di 68 anni, presso la Casa Circondariale di Ferrara.

La vittima invece, l’agricoltore di Santa Maria Codifiume, è stata ricoverata presso l’ospedale di Argenta. Dall’incidente ha riportato una frattura del braccio, la prognosi è di venti giorni.

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